Il girone d’andata di questo campionato è quasi giunto al termine, per questo motivo è possibile disegnare un prospetto su quelle che sono le diverse zone in classifica. Mai come quest’anno quest’ultima è molto corta, con varie squadre raggruppate in pochi punti. Questo sta accadendo soprattutto nelle zone europee, ma anche in zona retrocessione sarà una battaglia fino alla fine.
La più staccata è la Salernitana, ultima a 9 punti, che con il Milan ha visto sfumare la possibilità di rimanere agganciata al treno delle altre, seppur la distanza sia assolutamente colmabile. La formazione granata, in difficoltà, si è affidata nuovamente a Walter Sabatini per provare ad allontanarsi dal baratro della retrocessione. L’impressione è che il dirigente debba lavorare su una squadra meno competitiva di quella che si salvò con Davide Nicola. Al penultimo posto c’è l’Empoli, che con Aurelio Andreazzoli ha avuto una sterzata importante dopo il periodo negativo affrontato con Paolo Zanetti. I toscani hanno qualità ma ciò che manca è l’esperienza, quel mix a volte determinante per evitare la B. Esperienza che ha il Cagliari di Claudio Ranieri, che tante volte ci ha abituato a imprese clamorose. La sua squadra va a tratti e non muore mai, quanti punti ottenuti in extremis. Sicuramente tra le ultime tre è quella che sta convincendo di più.
A 14 punti ci sono Verona e Udinese: gli scaligeri avevano iniziato bene la stagione ma poi si sono persi. Nnonimo anche il cammino dei bianconeri, che come accade da diversi anni a questa parte si stanno preparando per un altro campionato anonimo. A 16 punti c’è il Sassuolo, che non sta convincendo come gli altri anni: i neroverdi, però, con il gruppo delle ultime c’entrano poco per qualità. Proprio per questo motivo sarebbe azzardato porre la formazione di Alessio Dionisi nel gruppo delle concorrenti per la salvezza. Salernitana, Empoli, Cagliari, Udinese e Verona: cinque squadre in cinque punti, tantissime gare a disposizione per provare a evitare la retrocessione in Serie B. Chi ci riuscirà?