I tifosi sono rimasti senza parole di fronte alla decisione del tennista: sui social ha comunicato la sua intenzione di dire basta
Il 2023 è stato senza dubbio un anno straordinario per il tennis italiano. La conquista della Coppa Davis dopo 47 anni di attesa ha rappresentato l’apice della gioia, ma anche la cavalcata di Sinner alle ATP Finals ha entusiasmato molto i tantissimi appassionati di tennis. Tuttavia, proprio sul finire dell’anno è arrivata una notizia che suscita molto dispiacere nei tifosi italiani. Andrea Arnaboldi ha deciso di dire basta al tennis giocato: la conferma è arrivata nei giorni scorsi sui social del 36enne brianzolo. 
Arnaboldi ha infatti pubblicato un post per informare tutti i suoi fan che all’età di 36 anni è arrivato il momento di appendere la racchetta al chiodo. “Si chiude un capitolo importante – scrive Arnaboldi sui social – e se ne apre uno nuovo ricco di progetti e con la voglia di trasmettere tutta l’esperienza acquisita”.
Il brianzolo mette così fine a una carriera lunghissima: vent’anni di professionismo caratterizzati da circa 1.100 gare e sette titoli ITF. Il momento più alto nella carriera di Andrea Arnaboldi è certamente quello del 2015, quando riuscì a salire fino alla 153esima posizione nel ranking ATP.
Tennis, ritiro ufficiale: dopo 20 anni ha detto basta
In quello stesso anno ottiene uno splendido risultato al Roland Garros, arrivando fino al secondo turno (dove si arrende a Cilic, ndr) dopo essere partito dalle qualificazioni. Proprio nelle qualificazioni per lo Slam francese Arnaboldi si rese protagonista di un match memorabile contro Pierre-Hugues Herbert: i due diedero vita a una sfida fantastica dove l’italiano riuscì a prevalere al terzo set con il punteggio di 27-25. 
Una sfida che ha fatto entrare Arnaboldi e Herbert nel libro dei record: nessuno prima di allora aveva disputato un match al meglio dei 3 set in 4 ore e 30 minuti (con 71 games giocati). Nel 2018 è tornato di nuovo tra i primi duecento al mondo (in posizione 176) e nel 2019 ha disputato il primo turno del torneo di Wimbledon. Circa due anni fa ha giocato la sua ultima finale nel challenger Città di Forlì III, sul cemento, venendo sconfitto da Pavel Kotov.
Nel corso della sua lunga carriera Andrea Arnaboldi non è mai riuscito a vincere un titolo Challenger nonostante abbia disputato due finali e ben 17 semifinali. Oltre che in quello forlivese, il brianzolo è stato battuto anche all’ultimo atto del Tilia Slovenia Open, nel 2018: in quell’occasione Arnaboldi si è arreso contro il francese Constant Lestienne.
