La Juventus vince in casa del Frosinone con grande sofferenza. La formazione di Allegri conquista tre punti fondamentali per rimanere in scia all’Inter, a prescindere dal risultato dei nerazzurri. I frusinati oppongono grande resistenza ma non possono nulla di fronte al colpo di testa di Dusan Vlahovic. Esordio dal primo minuto, da sogno, per Yildiz che segna il primo gol con la Juventus. Seconda sconfitta stagionale casalinga per la squadra di Di Francesco.
LE FORMAZIONI DI FROSINONE E JUVENTUS
Di Francesco per il Frosinone anti Juventus, sceglie il 3-5-2 che bene ha fatto col Napoli. In porta c’è il solito Turati. Difesa a tre con Lusuardi, Romagnoli e Monterosi. A centrocampo Garritano sulla fascia sinistra, Lirola a destra, al centro Barrenchea con Gelli e Brescianini. In avanti coppia avanzata Soulè e Kaio Jorge.
Allegri risponde con lo stesso, solito, modulo. Szczesny tra i pali, con la difesa tutta brasiliana Danilo, Bremer e Alex Sandro. Sugli esterni a destra Cambiaso e a sinistra Kostic. A centrocampo Locatelli con Rabiot e McKennie. Duo avanzato inedito con Yildiz all’esordio dal primo minuto in Serie A e Milik.
LA MAGIA DI YILDIZ MANDA AVANTI LA JUVE
Le due squadre cominciano studiandosi, ma dopo un quarto d’ora Yildiz spezza l’equilibrio. La pressione della Juventus fa sbagliare il Frosinone, dalla sinistra il turco salta tre avversari entra in area a conclude di destro forte sul primo palo e buca Turati: 0-1 bianconero. Il numero 15 qualche minuto dopo riceve centralmente e quasi manda in porta Kostic con un bel filtrante, il serbo però sbaglia il controllo.
A metà del primo tempo, la Juve perde Alex Sandro, il Frosinone perde Lirola. I laziali reagiscono e attaccano senza però creare troppi pericoli. La Juventus controlla e nel finale della prima frazione libera Kostic che però conclude alle stelle.
BAEZ ILLUDE IL FROSINONE, VLAHOVIC REGALA TRE PUNTI ALLA JUVENTUS
La ripresa inizia nel segno della formazione di Di Francesco. La squadra frusinate spinge forte e trova subito il pareggio. Kostic, in grande difficoltà, e Danilo, insufficiente nei suoi, si addormentano e lasciano spazio a Baez (subentrato a Lirola) che riceve un lungo filtrante di Monterisi, l’uruguaiano entra in area e beffa Szczesny in uscita: 1-1.
La Juventus accusa il colpo e il Frosinone spinge convinto di poter trovare una nuova impresa come quella del Maradona. Harroui impegna Szczesny dal limite. Allegri, intanto, mette dentro Vlahovic, e il serbo ha subito una buona occasione dal limite dell’area piccola dopo una bella torre di Milik. Il 9 bianconero calcia centrale e trova Turati. Qualche minuto più tardi è ancora la Juventus a farsi pericolosa e dopo una serie di tocchi in area di rigore, McKennie calcia in sforbiciata al volo e centra la traversa. Al minuto 81, la pressione della Juve porta i suoi frutti: McKennie crossa docilmente al centro dell’area, pesca lo stacco imperioso di Vlahovic che insacca all’angolo alto alla destra di Turati: 1-2 Juventus sul Frosinone. La gara non regala molte altre emozioni, se non un gol annullato per fuorigioco ancora a Vlahovic.