Formula 1, blitz della FIA: l’annuncio gela i team

Una decisione spiazzante sta mettendo in preallarme le scuderie in Formula 1. La novità non piace proprio in vista della stagione 2024

Un possibile nuovo cambio di regole per la Formula 1 è finito sotto i riflettori. Le scuderie potrebbero non gradire in questo caso una modifica burocratica che non passerebbe inosservata.

Formula 1, blitz della FIA: l'annuncio gela i team
La Formula 1 ha in ballo una novità (ansa foto) – sportitalia.it

La stagione 2024 nel mondo dei motori si preannuncia già scoppiettante. Max Verstappen in pista dovrà difendere la sua leardership con il pubblico che spera di vedere una lotta più equilibrata per la conquista del titolo mondiale.

Le scuderie, invece, sono in preallarme, con l’ultima modifica regolamentare prevista dalla Fia che non piace a nessuno. Una mossa che spiazzerebbe i paddock.

Paddock in ansia, cosa sta accadendo in Formula 1

La Fia vorrà avere sempre più un controllo sulle gare e sulle scuderie: i regolamenti dovranno essere applicati alla lettera. Le scuderie di Formula 1 sono in subbuglio, quanto scritto nel mondo dei motori spesso lascia spazio a polemiche e soprattutto ricorsi. Nel caso previsto dalla Fia, poi, si aprirebbe una sorta di guerra fredda proprio con i maggiori team. Nick Tombazis, responsabile tecnico delle monoposto per la Fia, ha annunciato come sarebbe in previsione la possibilità di controlli a sorpresa senza preavviso.

Formula 1, blitz della FIA: l'annuncio gela i team
La Fia vuole irrompere nelle sedi e nei paddock (ansa foto) – sportitalia.it

Ogni scuderia non sarebbe così avvisata di una eventuale ispezione nel paddock per controllare che ogni aspetto sia al suo posto. Una mossa che non piacerebbe ai team, gli ispettori potrebbero irrompere a sorpresa nelle sedi dei team, nonché direttamente nei giorni caldi in pista. Le verifiche potrebbero effettuarsi anche durante le qualifiche e nel corso di una gara, procedendo eventualmente a penalizzazioni e multe salate. Una mossa che sarebbe spiazzante nei paddock, l’intenzione di Tombazis è netta: “Vogliamo arrivare a un preavviso praticamente nullo, senza dover aspettare un’ora fuori dai cancelli”.

Tombasiz ha spiegato ad ‘Autosport’ come: “Dopo una telefonata sarebbe corretto che in 15-20 minuti ci fosse un membro di un team a disposizione degli ispettori Fia per condurli dove vogliono. Eravamo anche a corto di personale, ora siamo riusciti ad ampliare il pool di ispettori e possiamo così fare visita ai team ogni due o tre settimane”. La Fia vuole vederci chiaro e capire se tutto sia in regola, le scuderie dovranno dare le garanzie necessarie sia sul piano tecnico ma anche su quello finanziario per poter correre senza problemi.

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