Charles Leclerc ha subito una pesante critica da uno dei grandi piloti del passato della Ferrari: “Commette troppi errori”
Leclerc non è ancora riuscito a vincere un titolo mondiale in carriera e insegue sempre il suo sogno di battere Verstappen. Per arrivare a battere l’olandese serve però anche una sua maturazione definitiva.
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Il talento di Charles Leclerc non si discute. “Il predestinato” come lo ha ribattezzato Carlo Vanzini nel 2019, ha tutte le carte in regola per arrivare a conquistare un titolo mondiale. Ovviamente nell’era di Max Verstappen e Lewis Hamilton (ancora per un paio d’anni) bisognerà fare qualcosa di straordinario per eccellere. Fino a questo momento la Ferrari non lo ha sempre assistito a dovere, consegnandogli una vettura competitiva solo all’inizio della scorsa stagione.
Quando c’è stato da tenere botta nel corpo a corpo con i prestigiosi avversari, il monegasco non si è di certo tirato indietro, ma in generale nella gestione dei Gran Premi è apparso ancora un poco acerbo. Deve crescere e migliorare nell’utilizzo delle gomme, imparando a preservarle di più e soprattutto commettere meno errori.
I suoi sbagli sono stati fin troppo evidenti perché anche per un pizzico di sfortuna gli sono sempre costati le gare.
Ferrari, bastone e carota per Charles Leclerc: l’opinione di Jody Scheckter
A vedere in Leclerc un grande talento è stato anche Jody Scheckter, ex pilota della Ferrari e campione del mondo nel 1979. Il suo titolo viene ricordato a Maranello con un sapore speciale visto che fu l’ultimo prima dell’avvento di Michael Schumacher. Un successo che aprì un periodo di digiuno durato ben 21 anni e interrotto proprio dal tedesco.
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Dall’affermazione di Kimi Raikkonen nel 2007 (ultima per la Ferrari nel Campionato Piloti) sono passati già 16 anni e l’astinenza è paragonabile al post Scheckter.
Il sudafricano, che oggi si gode la meritata pensione dalle sue attività imprenditoriali (nel settore dell’agricoltura biologica), è stato intervistato di recente da La Gazzetta dello Sport e ha parlato anche di Leclerc.
“Adoro Charles e il suo talento ma a volte commette troppi errori”, spiega Scheckter. Secondo lui avrà comunque modo di sfidare Max Verstappen e anche di batterlo prima o poi, quando la Ferrari gli fornirà finalmente una vettura all’altezza. La speranza di tutti i tifosi è che non serva attendere altri 21 anni e che già il 2024 sia foriero di grandi sorprese.