Carlos Alcaraz si prepara ad affrontare al meglio la prossima stagione, ma un dettaglio importante dell’ultim’ora rischia di complicare tutto
Negli ultimi mesi del 2023 nel mondo del tennis le luci dei riflettori si sono accese soprattutto sulle sfide intense e ravvicinate tra Novak Djokovic e Jannik Sinner: il giovane campione altoatesino ha perso alle Atp Finals di Torino ma ha strappato dalle mani del fuoriclasse serbo la finale della Coppa Davis a Malaga.
Molto poco si è invece parlato del terzo grande protagonista del tennis mondiale, lo spagnolo Carlos Alcaraz, che dopo la straordinaria impresa compiuta a Wimbledon dove riuscì a vincere in finale proprio contro Djokovic si è gradualmente eclissato, incappando nella seconda parte della stagione in alcune pesanti sconfitte.
Stanco, fuori forma, in parte demotivato: così è apparso Carlos Alcaraz nelle ultime settimane di questo 2023. Il giovane campione spagnolo, che gli addetti ai lavori considerano l’erede di Rafa Nadal, non è riuscito a ripetere gli exploit compiuti nella prima parte della stagione. Regnano dunque parecchie incognite in vista del 2024 che si aprirà a metà gennaio con il grande appuntamento degli Australian Open.
Riuscirà il talento di Murcia a tenere testa a Djokovic e allo stesso Sinner sul cemento di Melbourne? La prima notizia che arriva dalla Spagna non è molto incoraggiante in tal senso. Alcaraz prenderà parte al primo Slam della stagione senza una figura determinante per la sua ancor giovane carriera.
Alcaraz, che problema in vista degli Australian Open: la notizia preoccupa i tifosi
Al suo fianco il vincitore di Wimbledon non avrà colui che lo segue da sempre, il coach e mentore Juan Carlos Ferrero. L’ex tennista vincitore del Roland Garros non sarà in Australia a causa di un intervento chirurgico al ginocchio sinistro in artroscopia al quale si è sottoposto qualche giorno fa.
Alcaraz comunque non resterà solo: insieme a lui partiranno per Melbourne sia l’agente Alberto Molina che l’allenatore Samuel Lopez il quale fa parte da tempo della cosiddetta Accademia di Ferrero. Lopez seguirà da vicino Alcaraz per l’intera durata del torneo australiano, nella speranza che il talento di Murcia possa andare avanti fino alla finale.
Di certo ci attende un inizio di stagione a dir poco pirotecnico: Alcaraz, stretto nella morsa di Djokovic e Sinner, dovrà dimostrare di aver recuperato energie, forma fisica e totale fiducia nei suoi mezzi. Con o senza il suo coach.