Un poker con vista Champions. Una Dea bella e cinica punisce la Salernitana che tenta il colpaccio ma rimedia solo un’illusione. Le reti di Muriel, Pasalic, De Ketelaere e Miranchuk, rendono vano il vantaggio iniziale di Pirola.
Gli uomini di Inzaghi partono meglio e passano in vantaggio: schema su calcio di punizione e cross dalla destra di Candreva che favorisce Pirola di testa per il vantaggio ospite. L’idea colpaccio al Gewiss Stadium tiene duro fino al duplice fischio.
Negli spogliatoi Gasperini suona la carica e trasforma la sua Dea. Al 47’ via al ribaltone. Sempre arte con Muriel, che di controbalzo dal limite dell’area batte Costil. Ripartenza nerazzurra al 52’ con Pasalic letale di piatto per la rete che vale il vantaggio.
Salernitana in tilt e padroni di casa, adesso, irrefrenabili. 82 sul cronometro ed ecco il tris. Scalvini ruba palla sulla trequarti e pennella un assist perfetto per De Ketelaere che con il minimo sforzo insacca e aggiunge il suo nome sul tabellino dei marcatori. Miranchuk chiude i giochi allo scadere. De Ketelaere dalla sinistra serve il russo che ben controlla e trafigge per l’ultima volta Costil.
Bottino pieno e soli due punti dall’Europa che conta. Per la Salernitana l’allarme continua a suonare.