Non può che essere una importante soddisfazione per il nativo di Murcia che ha ottenuto il riconoscimento a livello ATP. Non dimentichiamoci che anche per lo spagnolo questo 2023, oramai giunto alla conclusione, gli ha regalato moltissime vittorie. Tra queste ricordiamo il successo di Wimbledon, dell’Indian Wells e di Madrid.
Alcaraz “batte” Sinner, almeno secondo l’ATP
Il numero 2 al mondo è stato eletto come il tennista più sportivo del 2023. Tanto è vero che si è aggiudicato lo “Stefan Edberg Sportsmanship Award”. Un premio che viene assegnato a chi effettua più fair play. Un simbolo della professionalità che si effettua dentro e fuori dal campo. Non si sono fatte attendere le parole di Alcaraz dopo aver ricevuto questo importante riconoscimento.
“Sono molto felice di aver vinto lo Stefan Edberg Sportsmanship Award. Mi lusinga il fatto che questo premio mi si stato assegnato dai miei colleghi. Questo significa tanto per me. Non posso fare altro che ringraziare tutti quanti”. Una scelta, quella di assegnare il premio allo spagnolo, che non è andata affatto giù ai sostenitori dell’altoatesino. Sui social, infatti, qualcuno ha criticato questa decisione di far trionfare il classe 2003 rispetto all’italiano.
Alcaraz è il quarto tennista spagnolo a ricevere questo ambito premio degli ATP Awards. Prima di lui ci erano riusciti: Jose Higueras (1983), Alex Corretja (1996, 1998) e l’intramontabile Rafael Nadal (2010, 2018-21). Nonostante la giovane età per lui si tratta del terzo ATP Awards votato dai giocatori. Senza dimenticare anche il Newcomer of the Year del 2020 e il Most Improved del 2022.
Nella lista dei candidati per vincere il premio erano presenti: Grigor Dimitrov, Hubert Hurkacz e Jannik Sinner. Il nativo di San Candido, però, può comunque ritenersi soddisfatto visto che di riconoscimenti ne ha ricevuti eccome. Quali? Il premio più amato dati tifosi, il Most Improved ed anche quello dei suoi allenatori Vagnozzi e Cahill. Proprio su quest’ultimo premio, però, il collega e rivale Novak Djokovic ha avuto qualcosa da ridire (non era affatto d’accordo all’assegnazione per il giovane italiano).