Il mondiale 2024 di Formula 1 si avvicina. Le scuderie rivali della Red Bull stanno cercando ridurre il gap dal team anglo-austriaco
Non è facile, forse sarà impossibile, almeno a breve termine. Questo non significa che le scuderie rivali della Red Bull non proveranno a ridurre il divario che le separa dal team di Milton Keynes. In questi giorni progettisti e ingegneri di Ferrari, Mercedes e McLaren sono al lavoro in vista del prossimo mondiale di Formula 1 che prenderà il via il 2 marzo 2024 sul circuito del Bahrain.
C’è grande riserbo, soprattutto a Maranello, in merito alle novità che dovrebbero rendere la Rossa molto più competitiva rispetto alla stagione da poco trascorsa. Forse non sarà possibile lottare per il titolo iridato, ma riuscire a vincere qualche gran premio in più rispetto al 2023 è un obiettivo concretamente raggiungibile.
A Charles Leclerc e Carlos Sainz, in questo periodo in trattativa per il rinnovo di contratto, non dispiacerebbe ripetere i risultati del 2022 quando la Ferrari vinse quattro gare conquistando in più occasioni la pole position. La Red Bull è con ogni probabilità destinata a centrare con Max Verstappen il quarto mondiale consecutivo, ma a chi insegue è proibito rassegnarsi e mollare la presa.
In casa Ferrari ad esempio uno come Charles Leclerc non ha la minima intenzione di arrendersi prima di lottare. Il pilota monegasco, che a breve dovrebbe firmare un maxi prolungamento di contratto con il Cavallino Rampante, vuole competere per obiettivi e traguardi di primo piano.
Formula 1, la svolta è vicina: Leclerc fa sognare i tifosi della Ferrari
Nel corso di una recente intervista riportata dal sito ‘f1-news.eu’, il ventiseienne pilota monegasco ha svelato le sue intenzioni e i suoi programmi a breve e media scadenza. L’obiettivo non può non essere il più importante di tutti, il mondiale piloti di Formula 1 da conquistare prima possibile. Non sarà facile e soprattutto, come ammette lo stesso Leclerc, non sarà subito.
“Il mio obiettivo finale è diventare campione del mondo con la Ferrari. Questo è un traguardo che richiede una visione a lungo termine, e quindi vale la pena essere pazienti per raggiungerlo“. Emerge da una frase del genere la piena consapevolezza che strappare il titolo dalle mani di Max Verstappen richiederà tempo e una crescita graduale di tutto il team. Per il prossimo anno si spera di vedere una Ferrari più competitiva, per il mondiale si può attendere.