Formula 1, Hamilton è furioso: giudizio inappellabile

Si avvicina a grandi passi il mondiale di Formula 1 del 2024 e col passare dei giorni tornano le polemiche e le accuse reciproche tra i team

Il periodo dei sorrisi, delle cortesie e dei reciproci complimenti sta per finire. O forse è già finito, a giudicare dalle prime accuse più o meno velate che piloti e manager delle diverse scuderie iniziano a lanciarsi. Del resto il mondiale di Formula 1 del 2024 già nel mirino, l’attesa e la tensione si fanno tangibili.

Hamilton è furioso
Lewis Hamilton va all’attacco (LaPresse) – Sportitalia.it

La stragrande maggioranza degli addetti ai lavori concorda sulla schiacciante superiorità della Red Bull nei confronti delle scuderie rivali anche nella prossima stagione. In questi giorni progettisti, ingegneri e tecnici sono al lavoro per portare a termine la realizzazione delle vetture che scenderanno in pista a partire dal 2 marzo prossimo.

Anche in casa Mercedes si sta cercando di trovare le migliori soluzioni per ridurre il più possibile il divario da Max Verstappen. Il campione olandese ha conquistato diciannove dei ventidue gran premi disputati nel 2023. Sarebbe già un’impresa da parte della concorrenza strappare quattro o cinque gare dalle grinfie del cannibale di Hasselt.

Nella prossima stagione le gare saranno 24, due in più rispetto alla scorsa stagione. Ma a quanto pare ancora prima di scendere in pista è forte la percezione della rinnovata egemonia della Red Bull. Lo dimostra un certo nervosismo palesato da Lewis Hamilton in alcune recenti dichiarazioni.

Hamilton attacca l’Aston Martin, ma il vero obiettivo è la Mercedes: i dettagli

Nel corso di un’intervista rilasciata alla testata ‘Motorsport-Total.com’, il sette volte campione del mondo di Formula 1 si è lasciato andare a un duro attacco e una pesante critica nei confronti di una scuderia concorrente, la britannica Aston Martin.

Hamilton contro l'Aston Martin
Lewis Hamilton bacchetta sia l’Aston Martin che la Mercedes (LaPresse) – Sportitalia.it

“Per evitare di commettere gravi errori basta guardare cosa è successo alla Aston Martin, che ha provato a copiare una vettura e a un tratto non è più riuscita a farla funzionare”. In realtà a una lettura più maligna e attenta, Hamilton sembra rivolgersi proprio alla Mercedes i cui progettisti, evidentemente, puntano a realizzare una vettura fin troppo simile alla Red Bull.

Il fuoriclasse di Stevenage ha poi concluso l’intervista con altre dichiarazioni: “La natura del regolamento e la penuria di test rendono impossibile buttare via tutto un progetto e ricominciare da capo. Bisogna cercare di identificare ciò che funziona e progredire sulle altre aree attraverso prove ed errori”. In sostanza è un invito agli uomini Mercedes a mantenere intatta l’identità delle Frecce d’Argento, senza appiattirsi sulle soluzioni altrui.

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