Il 2023 è stato ricco di soddisfazioni per il tennis italiano soprattutto grazie a Jannik Sinner. L’anno nuovo può regalarci nuove imprese
Manca solo un ultimo step, superato il quale Jannik Sinner diventerà il più forte tennista italiano di tutti i tempi, senza se e senza ma. Il passaggio che manca al campione altoatesino, attuale numero quattro del Ranking Atp, è la conquista di un torneo del Grande Slam, un’impresa finora riuscita solo a Nicola Pietrangeli e ad Adriano Panatta.
I due ex campioni azzurri si imposero a Parigi nel Roland Garros: in due occasioni Pietrangeli e in una Panatta conquistarono gli Internazionali di Francia, il campionato del mondo sulla terra battuta. Una superficie finora non particolarmente gradita a Sinner che si esalta viceversa sul veloce, cemento o sintetico che sia.
Ed è proprio dal cemento che ripartirà la nuova stagione tennistica con un grande appuntamento già a gennaio, gli Australian Open in programma a Melbourne. Un torneo, il primo dei quattro Grande Slam, in cui finora il giovane campione di San Candido non è mai andato oltre i quarti di finale. Ma ora ci sono tutti i presupposti affinché Sinner riesca ad arrivare in fondo.
La concorrenza è la solita, super qualificata e di altissimo livello: dal numero uno Djokovic fino al russo Medvedev passando per il ventenne fenomeno spagnolo, Carlos Alcaraz. Grandi avversari, campioni veri che il talento altoatesino ha già dimostrato di poter battere.
Sinner, il primo record è in Australia: quanta emozione tra i tifosi
Nel frattempo, ancora prima di giocare, Sinner ha battuto un record che resisteva dal lontano 1977: in quella stagione Adriano Panatta partecipò al Roland Garros come testa di serie numero due del tabellone principale in qualità di campione uscente. Da allora nessun altro tennista azzurro era riuscito a prendere parte a un torneo dello Slam tra le prime quattro teste di serie.
L’impresa riuscirà a Sinner che proprio in Australia andrà come testa di serie numero quattro. Si tratta già di un risultato importante che dovrebbe consentirgli di godere di un sorteggio favorevole nei primi turni del torneo.
L’obiettivo minimo del campione altoatesino è l’approdo in semifinale, un traguardo che alla luce della sua ulteriore recente crescita sembra ampiamente alla portata. Ma l’auspicio di tutti è che Sinner riesca a mettere le mani sul primo Slam della sua ancor giovane carriera: le premesse non mancano.