Perez sempre in discussione a causa di Verstappen? Il parere autorevole non lascia spazio all’interpretazione
La stagione 2023 per la Red Bull è stata semplicemente da sogno. Il team di Milton Keynes ha vinto 21 delle 22 gare in calendario, laureandosi campione del mondo in virtù 860 punti, ben 451 in più rispetto alla Mercedes seconda classificata. Un risultato straordinario, figlio di una vettura, la RB19, nettamente più veloce di tutte la altre in griglia, ma soprattutto di un fenomenale Max Verstappen.
L’olandese, forte della fiducia conferitagli dai titoli 2021 e 2022, ha letteralmente annichilito la concorrenza lasciandogli solo le briciole. Alla fine, ha messo nella sua personale bacheca la terza iride con cinque gare d’anticipo.
Le prestazioni da ‘cannibale’ sono valse a Verstappen l’accostamento a figure leggendarie della Formula 1 come Michael Schumacher ed Ayrton Senna. Al contempo, però, hanno paradossalmente creato all’interno della squadra un po’ di tensione. Si pensi a quanto accaduto a Sergio Perez, sprofondato in una crisi profonda dinanzi al rendimento del compagno di box.
Red Bull, Perez nel mirino della critica: il parere di Helmut Marko
Reduce da un ottimo inizio di stagione, infatti, ‘Checo’ ha preso presto consapevolezza di non poter competere con Verstappen per il titolo. Ciò lo ha catapultato in un turbine negativo, fatto di errori e performance al di sotto delle aspettative.
Tanto che si è addirittura vociferato che la Red Bull potesse rimpiazzarlo a campionato in corso. Poi il messicano ha reagito, riuscendo a condurre un finale abbastanza positivo e ad ottenere la seconda piazza del Mondiale piloti: 51 i punti di vantaggio sulla terza forza della graduatoria, Lewis Hamilton.
Un ottimo bottino, tutto sommato, che però non gli ha consentito di evitare aspre critiche. La cosa che viene imputata a Perez è che non ha mai minimamente avvicinato il rendimento di Verstappen, nonostante guidasse la stessa monoposto.
A difendere Perez, tuttavia, ci ha pensato Helmut Marko, superconsulente della Red Bull, in un’intervista rilasciata ai microfoni di ‘OE24’. Secondo il dirigente austriaco, l’ex McLaren non ha nessuna colpa se non quella di affiancare un pilota fenomenale.
“Abbiamo una macchina super e una squadra molto motivata. Ma il punto cruciale di questo dominio, e sempre più persone se ne stanno rendendo conto, è il fattore Verstappen”, ha sottolineato Marko. “Di Perez si parla male, ma è un pilota di alto livello“, ha poi aggiunto, spezzando una lancia in favore di Checo.
Infine ha rafforzato il concetto spiegando che il messicano “ha solo la sfortuna di avere come compagno di squadra un talento unico nel suo genere“. Insomma, più ‘colpa’ di Verstappen che altro…