Martin pensa che Rossi non sia il numero 1 di sempre nel motociclismo: il pilota spagnolo fa un nome diverso
Valentino Rossi ha fatto la storia del Motomondiale è questo è un fatto innegabile. Oltre ad aver vinto nove titoli iridiati e più di cento gare, è stato fondamentale per attirare tanto pubblico sia presso i circuiti sia davanti alle tv. È stato un fenomenale pilota e anche un grandissimo personaggio, in tanti si sono avvicinati alle corse motociclistiche grazie a lui.
Le sue imprese in pista e le sue scenette divertenti dopo alcune vittorie sono rimaste nella memoria degli appassionati. Il pesarese non è stato amato da tutti, ma comunque dalla maggioranza dei tifosi. Qualcuno non ha apprezzato qualche manovra o qualche siparietto oppure delle dichiarazioni. Senza dimenticare la grande protezione mediatica. Impossibile essere amato da tutti, non è una colpa, però non si può negare che sia tra i più grandi di sempre.
MotoGP, Jorge Martin: Valentino Rossi non è il numero 1
Ovviamente è difficile paragonare piloti di epoche diverse e indicare il migliore della storia del Motomondiale. Ciascuno è libero di fare il proprio nome, però mettere a confronto, ad esempio, un Giacomo Agostini (recordman di titoli mondiali, quindici) con un Valentino Rossi o un Marc Marquez è complicato. Il grande Agostini correva negli anni Sessanta e Settanta, quando il motociclismo era un’altra cosa rispetto all’era moderna.
C’è comunque chi ha le idee chiare. Ad esempio, Jorge Martin, che nel programma televisivo ‘El Hormiguero’ ha indicato il suo nome: “Marquez è il migliore della storia. Con lui ho vibrazioni positive e per questo ci siamo scambiati i caschi. Comunque ho un solo amico in MotoGP, Aleix Espargaro, gli altri sono rivali”.
Il pilota del team Prima Pramac Racing, secondo nell’ultimo campionato MotoGP, ritiene che Marquez sia il numero 1. Non è certamente l’unico a pensarla così a rimane un’opinione legittima, perché indubbiamente si tratta di un talento straordinario e di uno che ha saputo scrivere pagine di storia. Dal 2020 le cose non sono andate per il meglio a causa di problemi fisici e di una Honda non all’altezza, però lui non può essere messo in discussione.
Marc di titoli mondiali ne ha conquistati otto, gliene manca uno per arrivare ai nove di Rossi. Ha il tempo per raggiungerlo e superarlo. Non sarà semplice, perché la griglia della MotoGP è molto competitiva e ci sono talenti che gli daranno filo da torcere.