Favola Dea. Doppietta e un tacco magico, la formula perfetta per ottenere il bottino pieno. Il primo colpo grosso per Gian Piero Gasperini arriva contro un Diavolo ancora troppo opaco. Muriel manda in tilt la scala dei decibel del Gewiss Stadium, quando al 95’ firma con grande nonchalance la rete del 3-2 di tacco, portando i nerazzurri in vantaggio per la terza volta in partita. Un 3-2 che fa morale e pesa quintali per la classifica. Il Milan, d’altra parte scende a -9 dalla vetta.
Bella e meritevole la Dea nella notte che profuma di rinascita. Una vittoria che fa quasi dimenticare l’altalenante rendimento: tutto limpido in europea e nero pece tra i confini nazionali, fino ad oggi. Due ko e un’astinenza da successi che si protraeva da ormai quattro giornate. Ma contro il Milan l’obiettivo dei nerazzurri è apparso chiaro dai primissimi minuti di gara. L’ex di turno, Charles De Ketelaere, si è mostrato immediatamente propositivo in avanti, seppur giunto faccia a faccia con Maignan al 9’ spreca tutto mandando la sfera alta sopra la traversa. Imperdonabile o quasi, il blocco dell’era Milan pare essersi riesumato, per poi scomparire nella seconda frazione di gioco.
La prima rete si fa attendere. Lookman fa tutto da solo. La fascia sinistra si trasforma in un’autostrada libera per il nigeriano che salta Theo Hernandez e mira la porta. La deviazione di Tomori diventa fatale per Maignan. È 1-0 al 38’.
I rossoneri rispondono all’ultimo secondo della prima frazione di gioco. Su corner di Florenzi è Giroud il più lesto a saltare e superare Koopmeiners per ristabilire il pareggio prima dell’intervallo.
La ripresa non lascia fiato agli spettatori. Calcio spettacolo e finale al cardiopalma. Inizia con il nuovo vantaggio dei nerazzurri: un perfetto cross basso di De Ketelaere, che trova pronto, ancora una volta, il solito Lookman che firma il raddoppio. Pioli da fiducia a Jovic e l’ex Viola ripaga la carta con un gol che fino al 95’ illude il Diavolo al pari. Miranchuk, che pochi istanti prima ha procurato l’espulsione di Calabria per doppia ammonizione, serve il colombiano in area. Il numero 9 della Dea, con uno splendido colpo di tacco batte Maignan e porta la squadra di Gasperini ad un solo punto di distacco da Roma e Napoli. La vetta, invece, si allontana per un Milan che cade nuovamente in quell’abisso che pareva essere solo ricordo lontano.
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