Verstappen e Leclerc senza parole, arriva una mazzata tremenda: è ufficiale

Numeri da brividi che vengono ora ufficializzati e dimostrano le difficoltà del movimento in questo momento. Formula 1 nel caos

Il campionato di Formula 1 dell’anno corrente, concluso nell’incantevole scenario di Abu Dhabi, ha registrato una straordinaria trionfante per la Red Bull e per il talentuoso Max Verstappen, destinato a emergere forse come il pilota più prestante della storia. Contrariamente, il campionato della Ferrari ha offerto uno spettacolo decisamente meno entusiasmante, con riflessi negativi anche sugli indici di ascolto televisivo.

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La reazione di Verstappen dice tutto (foto Ansa) Sportitalia.it

E pensare che, da quando l’Auditel ha preso in carico la misurazione degli ascolti televisivi nel nostro Paese, la Formula 1 non aveva mai toccato così basse vette di spettatori. Fino al 2019, l’ultimo anno prima dell’avvento della pandemia, la media di spettatori si aggirava intorno ai tre milioni.

Negli anni 2020 e 2021, si era registrata una contrazione, seguita da un rialzo nel 2022 con un afflusso di 3,2 milioni di spettatori. Tuttavia, nel 2023, si è verificato un brusco tonfo, un calo che ha destato non poco stupore. La media di questa stagione si è attestata a 2,1 milioni di spettatori, peggiorando il già poco lusinghiero record del 2020 (2,4 milioni) e mostrando un declino annuo di oltre un milione (-32 per cento).

Per quanto concerne le prime dieci gare, dal Bahrain al Gran Premio di Miami, dove i prezzi hanno raggiunto livelli folli, la media degli ascolti si è stabilizzata a 2,2 milioni a gara, mentre da Monaco a Silverstone ha toccato quota 2,3.

Declino inesorabile ma nemmeno tanto lento: Formula 1 numeri disastrosi

La cima dell’eccezione si è stagliata nella sequenza Ungheria-Singapore, abbracciando altresì Belgio, Olanda e Italia. Questo grazie ai 4 milioni di telespettatori catturati a Monza e ai 2,8 a Marina Bay, dove Carlos Sainz ha trionfato, delineando la sola vittoria della Ferrari in un costante capolavoro Red Bull. Il risultato complessivo di questo tratto è stato una media di 2,6 milioni di spettatori.

charles leclerc è consapevole che le sue prestazioni hanno inciso
Formula 1, numeri in calo per Leclerc e soci (foto LaPresse) Sportitalia.it

L’andamento è poi precipitato nelle ultime tappe, dal Giappone ad Abu Dhabi, con una media di soli 1,6 milioni di telespettatori. A contribuire a tale calo vi è stata la presenza di gare in notturna o disputate nelle prime ore del mattino. A titolo di confronto, nel 2012, l’ultimo anno in cui la Formula 1 si poteva seguire in esclusiva sulla Rai, la media di spettatori aveva raggiunto i 6,5 milioni.

Successivamente, si è assistito a un declino di 4,4 milioni entro la fine del 2017, con la partecipazione mista e parziale della televisione pubblica. Mediante il passaggio da Rai a Sky nel trasmettere la Formula 1, avvenuto nel 2017-2018, la platea si è ridotta di un milione e mezzo di spettatori. E ora, un nuovo e sconcertante declino, per la disperazione dei vari Verstappen e Leclerc.

Si potrebbe affermare che nessuno segua più la Formula 1? Certamente, la risposta è negativa, tuttavia, i continui trionfi Red Bull hanno pregiudicato lo spettacolo, trasformando le gare in episodi spesso prevedibili, eccezion fatta per rare occasioni.

L’auspicio è che gli indici di ascolto possano risollevarsi nel 2024. Tutto dipenderà dalle scuderie concorrenti, a partire dalla detentrice del titolo mondiale, fino ad arrivare all’immarcescibile italica Ferrari.

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