L’Inter continua a viaggiare. Il successo travolgente sul Napoli al Maradona ha certificato ancora una volta la potenza della formazione nerazzurra, capace di imporsi in maniera importante contro una formazione che sembrava essere in ripresa.
Una trasferta ostica che dunque non ha spaventato i ragazzi di Simone Inzaghi, che hanno messo in campo quella consapevolezza che ormai è propria della squadra sin dalla finale di Champions League contro il Manchester City. Tutte le pedine sembrano essere posizionate al posto giusto, la ciliegina sulla torta è però un centrocampo che da diverso tempo sta dominando in lungo e in largo. La differenza rispetto alla passata stagione è però la profondità della rosa, perché Inzaghi – nonostante le molteplici assenze causate da svariati infortuni – ha sempre avuto a disposizione alternative all’altezza. Alternative che però non possono essere considerate tali, perché da Carlos Augusto a Juan Cuadrado, passando per Asllani e Marko Arnautovic, la coperta rispetto allo scorso anno è lunga e i benefici si notano sulla lunga distanza.
Simone Inzaghi deve essere soddisfatto, perché la sua squadra è arrivata a questo punto della stagione nella condizione migliore possibile, con gli ottavi di Champions League già raggiunti e un primo posto in classifica più che meritato dopo le molteplici dimostrazioni in questa prima parte di annata calcistica. Da gennaio in poi si entrerà nel clou della stagione, con ogni gara che peserà come un macigno. Ma questa squadra è pronta e per ora sbaglia poco o nulla.