Le recenti imprese di Jannik Sinner hanno esaltato gli appassionati di tennis e non solo. A quanto pare, non è ancora finita
E’ trascorsa una settimana e ancora non si è spento l’entusiasmo per il secondo trionfo dell’Italia in Coppa Davis, arrivato a 47 anni di distanza da quello del 1976 contro il Cile nella finale di Santiago.
Protagonista assoluto dell’impresa azzurra è stato Jannik Sinner. Un’ultima parte di stagione indimenticabile per il tennista altoatesino con le vittorie a Pechino e Vienna, la finale al Masters di Torino, il trionfo azzurro a Malaga e il best ranking in carriera con il quarto posto nella classifica mondiale con il maggior punteggio di sempre per un tennista italiano.
Sinner ora si sta godendo qualche giorno di vacanza ma presto riprenderà gli allenamenti in vista della prossima stagione. Jannik svolgerà parte della preparazione invernale ad Alicante, in Spagna, insieme al collega Luca Nardi. Sarà un momento già fondamentale per ritrovare subito la condizione in vista del primo grande impegno del 2024 ovvero l’Australian Open, al via a Melbourne il 14 gennaio.
Sinner, la previsione esalta i tifosi
All’Australian Open, Sinner si presenterà da quarta teste di serie del seeding, piazzamento più alto in carriera in uno Slam. Non è mai andato oltre i quarti di finale a Melbourne, Jannik, ovviamente tra i favoriti della prossima edizione insieme al detentore del titolo Djokovic, Alcaraz e Medvedev.
Un buon risultato all’Australian Open potrebbe permettere all’azzurro di scalare ulteriormente la classifica mondiale e magari avvicinare la vetta, obiettivo quest’ultimo che Adriano Panatta ritiene ampiamente alla sua portata.
L’ex tennista ha parlato nuovamente di Sinner in una recente intervista al Riformista. Panatta non ha dubbi sulle potenzialità di Jannik e lo ribadisce chiaramente: “Sinner è già molto avanti, nei primi quatto del mondo e può solamente migliorare. Ha tutte le qualità per diventare numero uno poi se ci arriva l’anno prossimo o fra due o tre anni ormai è li, tra i papabili.”
Dichiarazioni importanti quelle di Panatta che, nella stessa intervista, mette in guardia Sinner anche da un avversario molto temibile. Non si tratta dei soliti noti, bensì di un tennista emergente che l’azzurro ha già affrontato due volte nel finale di stagione con una vittoria e una sconfitta rispettivamente a Pechino e Vienna.
Il riferimento di Panatta è per Ben Shelton, numero 17 del ranking Atp e altro rappresentante della nuova generazione del tennis statunitense che annovera Fritz, Tiafoe e Paul. “Quest’americano – conclude Panatta – è molto forte e di grande talento. Credo che nei prossimi anni, Sinner se la giocherà con lui, Alcaraz e Rune per il predominio nei tornei internazionali.”