Le ultime dichiarazioni rilasciate dal campione del mondo, Max Verstappen, non sono assolutamente passate inosservate
Le ultime affermazioni di Max Verstappen stanno facendo molto discutere. Ovviamente in maniera positiva. Non è affatto un mistero che il belga-olandese non abbia alcuna intenzione di fermarsi. Segno del fatto che si tratta di un atleta “incontentabile”.
Nel corso di alcune sue dichiarazioni, infatti, il classe ’97 ha svelato quali sono i suoi obiettivi. Oltre a continuare a vincere e, di conseguenza, togliersi delle importanti soddisfazioni a livello personale.
Insaziabile. Semplicemente insaziabile. Lo ha dimostrato anche durante l’ultimo Gran Premio degli Emirati Arabi Uniti, precisamente in quel di Abu Dhabi, in cui il pilota ha vinto la gara. Si tratta del suo 19mo successo su 22 gare di questa strepitosa stagione che non potrà dimenticare così facilmente. In molti, però, hanno notato un altro curioso “record” che per molti non è passato inosservato. Ovvero quello di aver raggiunto quota 1000 giri trascorsi al comando nel corso del campionato. Tanto da superare quella importante quota. Verstappen ha guidato il gruppo per 1003 giri.
Verstappen, le sue parole non passano inosservate
Per la precisione si tratta del 75.7% di quest’anno. Basti pensare che il record apparteneva a Jim Clark quando riuscì a conquistare il 71,5%. Stiamo parlando di ben 60 anni fa (precisamente il 1963). L’obiettivo della Red Bull, però, era proprio quello di superare questo record. Tra l’altro riuscendoci senza alcuna sbavatura né altro. Poco prima della gara il belga-olandese aveva guidato da numero uno per ben 951 tornate.
Per chi non lo avesse capito: l’ultima gara prevedeva 58 giri. L’obiettivo del pilota era quello di passare per primo sul traguardo almeno 49 volte per essere certo di conquistare questo importante traguardo. Ovviamente non ha mancato l’appuntamento con la storia. Proprio nel corso della conferenza stampa, subito dopo la gara vinta ad Abu Dhabi, ne ha parlato. Alla domanda sui 1000 giri al comando la risposta non si è fatta assolutamente attendere.
Queste sono alcune delle sue parole: “Sapevo che era una delle cose in programma prima della gara. L’obiettivo era quello di non farmi rientrare ai box troppo presto. Forse non abbiamo studiato la strategia più veloce. Io ho sempre pensato di rimanere in testa“. Nel corso della gara il pilota parlava spesso con la sua scuderia: ovvero per cercare di dare priorità al suo compagno di squadra, Sergio Perez, per quanto riguarda la sosta ai box: “Era tutto fatto per cercare di arrivare ai 1000 giri in testa in stagione. Ho mandato quel messaggio per essere sicuro che non mi facessero rientrare ai box troppo presto”.