Il Mondiale di Formula 1 si è concluso con l’ennesima vittoria di Verstappen. Una stagione non certo soddisfacente per Lewis Hamilton già in allarme per la prossima
La Red Bull è andata vicinissima a un incredibile filotto di vittorie nel Mondiale di Formula 1 che si appena concluso con l’ultimo GP ad Abu Dhabi. Il team anglo-austriaco ha trionfato, con Verstappen e Perez, in tutte le gare della stagione ad eccezione di quella disputata a Singapore dove a imporsi è stata la Ferrari di Carlos Sainz.
Uno score incredibile, emblema di una superiorità schiacciante che ha caratterizzato il Mondiale di F1 per la seconda stagione di fila. Tutto è iniziato esattamente due anni fa, da quel mitico GP di Abu Dhabi che ha regalato il primo titolo iridato a Max Verstappen e segnato, al contempo, una brusca battuta d’arresto nella carriera di Lewis Hamilton.
Poco da salvare nella stagione del pilota britannico ormai senza vittorie da due anni. Unica consolazione per lui (se si può definire tale) il secondo posto raggiunto dalla Mercedes nel Mondiale Costruttori. Mercedes che ha deciso di puntare ancora su di lui con un ricco rinnovo biennale fino al 2025 che il britannico si è guadagnato grazie ai 15 piazzamenti in top 3 ottenuti nelle ultime due annate.
Hamilton, è già allarme: le dichiarazioni sono eloquenti
Nonostante le difficoltà in pista, l’ambizione di tornare a vincere il Mondiale non manca di certo a Hamilton. Un sogno che passa, tuttavia, dalla possibilità di guidare nuovamente una monoposto competitiva e performante sia in qualifica che in Gara.
Il team di Brackley è già al lavoro sullo sviluppo della nuova Mercedes che sarà presentata tra gennaio e febbraio. Lo stesso sta facendo la Red Bull. Con la conquista del Mondiale già ipotecata a ridosso della pausa estiva, Horner e i suoi hanno bloccato gli aggiornamenti sulla RB-19 per concentrarsi già sulla progettazione della nuova monoposto che gareggerà nel 2024.
Un particolare quest’ultimo che allarma Hamilton, già consapevole del fatto che una situazione simile rappresenti un ulteriore, indubbio, vantaggio per la Red Bull. Lo ha spiegato lo stesso pilota a margine del GP di Abu Dhabi: “La RB non tocca la vettura da agosto ed è una cosa preoccupante perché già si può immaginare dove saranno l’anno prossimo. Hanno avuto tempo di sviluppare l’auto per la stagione successiva e conserveranno così un vantaggio sugli altri.”
Nel suo intervento, Hamilton ha spiegato che anche la Mercedes si ritrovava spesso in una situazione simile nello scorso decennio quando dominava il Mondiale. Per questo Lewis è molto pessimista sulle sorti degli atri team nelle stagioni avvenire. “Potrebbero dominare fino al 2026“, ha concluso.
Altri due anni, dunque prima dell’attesa modifica regolamentare su power unit e sviluppo delle monoposto. Mercedes (e Ferrari) possono solo attendere..