La flessione di LeBron James fa riflettere il basket mondiale, la crisi in Nba è un dato allarmante per i suoi fan.
Il 39enne cestista americano LeBron James vive un momento non facile. La crisi è certificata dai numeri, i dubbi sull’andamento del grande campione continuano ad aumentare.
Il mondo della Nba è spesso ricco di capovolgimenti. Una decina di giorni fa Lebron James era celebrato per i record raggiunti, il cestista americano invece ora deve registrare un duro smacco. Il numero 23 dei Lakers non vive un buon momento, il suo volto contrariato all’uscita del parquet nell’ultimo match in Nba fa capire come le cose siano cambiate.
I tifosi ora temono il peggio, LeBron ha 39 anni e ha sempre fatto capire come rimarrà in campo solo se sarà competitivo al massimo. I risultati degli ultimi periodi potrebbero fargli maturare l’idea di un ritiro dalle scene a questo punto.
LeBron abbattuto, non era mai successo
I Lakers in questa stagione di Nba stanno alternando ottimi risultati a cali evidenti, il basket americano ora ha analizzato quanto successo. La clamorosa vittoria di Philadelphia ha lasciato ben più di una preoccupazione ai tifosi dei Lakers, LeBron James è stato il ritratto della sofferenza anche per aver raggiunto un record negativo. La gara è terminata sul 138-94, il peggior disavanzo della carriera di James.
Ben 44 punti di differenza maturati nel corso del match, Philadelphia ha avuto un distacco così netto da entrare anche nella storia personale di LeBron James. Il primato negativo entra così nella sua carriera, i tiri da tre punti di Philadelphia sono stati l’arma in più per conquistare la vittoria e siglare un altro primato: mai i 76ers avevano vinto – in 290 incontri – con un distacco così netto contro i Lakers. L’ingresso di LeBron è stato tardivo, i 18 punti realizzati in 29 minuti non sono stati sicuramente sufficienti per ribaltare l’incontro e attenderà tempi migliori nelle prossime sfide di campionato.
Una batosta vera e propria ora analizzata dai tifosi di tutto il mondo, la serata no ha coinvolto i Lakers e il suo numero 23. LeBron non ha potuto festeggiare, nel frattempo, un altro record maturato: ha giocato più minuti di Kaarem Abdul-Jaabal, un’altra icona della Nba del passato. Più di 66mila i minuti giocati tra fase regolare e playoff, James incrementerà il suo minutaggio e cercherà subito un riscatto. James, da buon leader, avrà sicuramente catechizzato i suoi negli spogliatoi, la sconfitta è apparsa fin troppo evidente per non dare una scossa sin da subito.