Nuovi aggiornamenti sul futuro di Rafa Nadal, ancora alle prese con l’infortunio che lo ha tenuto ai box per tutta la stagione
Un momento così forse non lo aveva mai vissuto Rafa Nadal, fuori dai giochi da gennaio scorso a causa di un infortunio al muscolo psoas che si è rivelato ben più grave del previsto.
Inizialmente, si pensava potesse tornare in tempo per l’inizio della stagione sulla terra rossa, con il Roland Garros che si stava preparando per riaccoglierlo dopo la sua vittoria del 2022. Tuttavia, gli esami hanno evidenziato una situazione ben peggiore e così il suo rientro è slittato direttamente all’anno prossimo.
Il 2024 potrebbe peraltro essere l’ultimo della carriera del maiorchino come ha detto in passato. Tutto dipenderà da come si sentirà una volta tornato nel circuito. Se starà bene allora si potrà pensare di continuare, altrimenti il ritiro sarebbe l’unica opzione percorribile. A prescindere da quel che sarà, Rafa sta programmando il rientro. Questo è certo. Gli ultimi mesi li ha passati ad allenarsi e ora ha messo nel mirino l’Australian Open, primo grande evento della nuova stagione a cui non vuole mancare.
In pochi ci avrebbero creduto fino a poco tempo, ma fatto sta che, al momento, le sue condizioni fisiche glielo permetterebbero. Nadal stesso ha confermato che sta per mettersi definitivamente alle spalle questo infortunio e, dunque, una sua presenza a Melbourne non dovrebbe essere in discussione.
È altrettanto vero, però, che servirà arrivarci nella miglior forma possibile e, per raggiungerla, avrebbe già pianificato i suoi impegni in vista dell’Open australiano. Secondo gli spagnoli di ‘Cadena Ser’, il 22 volte campione Slam si recherà innanzitutto in Kuwait, dove si trova una delle filiali della sua Academy, già prima di Natale. Qui, proseguirà il suo programma di allenamenti.
Poi, vacanze tranquille in famiglia a Manacor e poi volo per l’Australia dove inizierà ufficialmente la sua stagione con un torneo di preparazione. La scelta dovrebbe ricadere sull’Atp 250 di Brisbane dove quindi avrebbe modo di riprendere confidenza con i match ufficiali e mettere minuti nelle gambe utili per la sua partecipazione agli Australian Open.
Sicuramente non sarà facile ambire subito alla vittoria, ma Nadal ci ha già abituato a vere e proprie sorprese superando persino i limiti fisici che lo hanno accompagnato negli ultimi anni. A Parigi, ad esempio, giocò quasi tutte le partite sotto infiltrazioni per non sentire dolore al piede tormentato dalla Sindrome di Muller-Weiss di cui soffre da tempo. Poi, qualche mese dopo a Wimbledon, era addirittura riuscito a vincere il match contro Taylor Fritz con uno strappo di 10 cm all’addome, anche se poi era stato costretto a ritirarsi. Insomma, un vero campione che quindi si sta preparando al grande ritorno nel circuito.
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