Appena il tempo di mandare in archivio la stagione 2023 e il mondo della MotoGP è scosso dall’annuncio di un clamoroso addio
Un giorno di festa, in pista come fuori, un altro per riposarsi e un terzo per gli ultimi test stagionali in pista. Ora lo possiamo dire ufficialmente: la stagione della MotoGP è finita, ma non tutti quelli che hanno girato a Valencia torneranno anche nel 2024.
C’era grande attesa per vedere per la prima volta Marc Marquez in sella ad una Ducati Desmosedici ed è stata ripagata. Non contava tanto il tempo, quanto cominciare a scoprire la sua adattabilità ad una moto così vincente ma anche diversa dalla Honda HRC.
Il madrileno ha dimostrato di potersi adattare in fretta, anche perché avrtà a disposizione la versione 2023, la stessa cioé con la quale hanno duellato sino alla fine Pecco Bagnaia e Jorge Martin.
Il chivassese e il maiorchino ripartiranno da dove hanno lasciato ma con una grande differenza. Il primo uno ha già messo in bacheca due titoli in MotoGP e ha un feeling profondo con il suo team. L’altro invece è rimasto deluso due volte, per come è andata a finire la stagione e perché in cuor suo pensava di essere promosso nel team Factory accanto a Bagnaia.
Dovrà aspettare almeno ancora un anno, in attesa di capire cosa succederà nel grande risiko dei piloti perché molti, compreso il torinese, avranno il contratto in scadenza. Gli ultimi due ad essersi piazzati adesso sono Luca Marini alla Honda e Fabio Di Giannantonio che non molla la Ducati passando però al Team VR46 insieme a Marco Bezzecchi.
Dice addio alla MotoGP, la decisione è ufficiale: il mondo dei motori è sconvolto
Tutto finito quindi? In realtà no, perché sul Mondiale e su tifosi è piombata la notizia ufficiale di un addio clamoroso. Le voci in effetti circolavano già da un paio di settimane ma nessuno immaginava che la situazione potesse precipitare così all’improvviso. Invece un grande protagonista della MotoGP ha detto addio e non sappiamo se mai tornerà.
Le due federazioni internazionali, FIM e IRTA insieme a Dorna Sports che organizza il Motomondiale hanno preso una decisione ufficiale e inappellabile. Il team CryptoDATA RNF è stato escluso dalla stagione 2024 in MotoGP e un’altra squadra potrà prendere il suo posto fin dai primi test prestagionali di febbraio.
Ricapitolando velocemente, è la stessa squadra nella quale ha terminato la sua carriera anche Valentino Rossi. Solo che allora era una cliente di Yamaha mentre nell’ultima stagione faceva da supporto all’Aprilia.
Alla base della decisioni ci sono, come si legge nel comunicato ufficiale, “ripetute infrazioni e violazioni dell’Accordo di Partecipazione, che hanno colpito l’immagine pubblica della MotoGP”. Ma si preannuncia una lunga battaglia in tribunale perché i vertici di CryptoDATA, a cominciare dal CEO Ovidiu Toma, hanno preannunciato che presenteranno ricorso.
Come spiega il portale specializzato Speedweek in ogni caso i due piloti, Miguel Oliveira e Raúl Fernandez, hanno un contratto con Aprilia ancora per tutto il 2024. Quindi non rimarranno a piedi ma semplicemente saranno gestiti da un altro team, sempre con le moto di Noale.
Favorito al momento il team Trackhouse Racing, squadra statunitense messa in piedi dall’ex pilota e imprenditore americano Justin Marks insieme al famoso cantante Pitbull. Nei prossimi giorni arriveranno gli annunci ufficiali.