C’è un filo rosso che unisce Valentino Rossi a Schumacher e a distanza di tempo la storia si ripete: è arrivato l’annuncio ufficiale
Lo sport, come la vita, è fatto di opportunità e di scelte. Molte di quelle che ha fatto Valentino Rossi fino ad oggi si sono rivelate vincenti. Eppure la sua carriera avrebbe potuto prendere una piega diversa e Michael Schumacher ha avuto un ruolo decisivo.
Non tutti lo ricordano, ma è passato alla storia. Una prima volta nel 2004, quando il Kaiser dettava ancora legge nel mondo della Formula 1 e stava per vincere il suo settimo titolo mondiale, ma anche nel 2006 e due anni dopo, Vale provò una Rossa.
Non solo per puro divertimento, c’era un programma serio sul suo futuro a quattro ruote. E chi l’ha visto da vicino ha testimoniato che i suoi tempi erano anche ottimi, per essere un neofita.
Alla fine però Rossi decise di non tradire il suo primo amore e così andò avanti con la MotoGP, vincendo ancora Gran Premi e Mondiali. Quel sogno non si mai concretizzato, lasciando un po’ di amaro in bocca ai tifosi.
Ma oggi in compenso se ne realizza un altro che per lui era altrettanto importante, perché la passione per le corse non è finita quando ha dato l’addio al Motomondiale. E anche questa volta c’entra in qualche modo Schumacher.
Valentino Rossi e Schumacher: incredibile incrocio a quasi 20 anni di distanza
Valentino da due stagioni infatti corre nell’Endurance con il team WRT e dopo una prima stagione di apprendistato, in questa ha centrato risultati importanti. Soprattutto ha dimostrato a se stesso e agli altri di non essere stato scelto solo per il nome che porta, ma di meritare un posto con quel volante.
Ora però farà un passo in più perché finalmente è arrivato l’annuncio ufficiale. Nel 2024 infatti, al volante di una BMW M4 sempre con il team WRT, parteciperà in pianta stabile al Mondiale WEC. E questo gli permetterà anche di essere al via delle 24 Ore di Le Mans, l’ultimo sogno da pilota che ancora stava coltivando.
Dopo due anni nel GT World Challenge, il Dottore guiderà nella nuova categoria LMGT3 al volante portando in pista una delle 18 vetture iscritte nella nuova categoria. Così scriverà anche un nuovo record, perché sarà il primo ex pilota della MotoGP nella storia a correre in pianta stabile nel World Endurance Championship.
Ma Schumacher questa volta cosa c’entra? La storia è fatta di corsi e ricorsi, abbiamo le prove. Con Michael costretto a letto dal terribile incidente di quasi 10 anni fa a Méribel, è toccato al figlio Mick raccogliere la sua eredità. E lui nel 2024 sarà al volante di una Alpine, il settore sportivo di Renault, insieme a Paul-Loup Chatin e Ferdinand Habsburg che sono altrettanto nuovi.
Questa è la conferma che il WEC attira molti piloti in arrivo dalla Formula 1. Da poco è tornato Nyck De Vries, quest’anno protagonista fino a metà stagione al volante dell’AlphaTauri in Formula 1 e di nuovo titolare sulla Toyota nel 2024. Ma ci sarà anche Robert Kubica, appena ingaggiato dalla Ferrari dopo aver vinto nel 2023 il Mondiale nella categoria LMP2 del WEC.