Arriva l’incredibile ammissione di Marcell Jacobs che spiazza tutti i tifosi: nessuno si immaginava una dichiarazione del genere
Marcell Jacobs è uno dei personaggi sportivi italiani più amati e discussi negli ultimi anni. L’oro nei 100m a Tokyo 2020 rappresenta il più grande successo dell’Italia nell’atletica alle Olimpiadi.
Vinse anche la staffetta 4×100 insieme a Lorenzo Patta, Fausto Desalu e Filippo Tortu, successi che gli permisero di essere il portabandiera dell’Italia alla cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici. Nonostante le medaglie vinte, unite anche alle vittorie agli Europei e ai Mondiali Indoor, Jacobs è spesso oggetto di critiche da parte dei tifosi e degli addetti ai lavori.
Essere un atleta di successo in Italia è molto difficile, basta pensare alle critiche durissime ricevute da Sinner qualche mese fa. Però poi c’è la realtà, che vede il tennista italiano conquistare la Coppa Davis e battere Djokovic in più di un’occasione in pochi giorni. E la stesso discorso vale per Jacobs, criticato aspramente dopo la mancata qualificazioni alle finali dei Mondiali Budapest 2023.
Quello che è chiaro è che, al netto di alcuni infortuni che gli hanno impedito di essere al massimo, Jacobs proverà a difendere l’oro nei 100 metri a Parigi 2024. E’ l’evento sportivo più importante dell’anno nell’atletica e tutto gira intorno a quella gara.
La Torre su Jacobs: “Un esempio, sta lavorando duramente”
Antonio La Torre, dt della Nazionale italiana, ha parlato di Marcell Jacobs ai microfoni della Gazzetta dello Sport: “Jacobs è un esempio, sta lavorando duramente aspettando i Giochi Olimpici. Il cambio di allenatore non è una moda, lo ha fatto anche Tamberi. Cambiare prima di una rassegna e dev’essere vista come una scelta di progredire e non di voltare le spalle al vecchio coach”.
E infatti La Torre ha parlato della scelte di Jacobs di affidarsi a Rana Reider: “Coach Reider è una garanzia. La presenza ai Mondiali di staffette a Bahamas di Jacobs è certa, a marzo ci sarà un raduno a Roma e ad aprile in Florida. Se non sarà Miami, sarà Jacksonville”.
Insomma, per Jacobs il 2024 si prospetta un anno molto impegnativo. Tante competizioni e gare da disputare, per tornare ai livelli fiammanti di Tokyo 2020. Reider non può che dare una grossa mano all’atleta italiano come affermato da La Torre. I tifosi, in ogni caso, possono riporre serie speranze di medaglia non solo in Jacobs, ma anche nei suoi compagni di squadra già a partire dai Mondiali alle Bahamas.