È stata una serata di grande tensione all’Allianz Stadium di Torino per il derby d’Italia tra Juventus e Inter. Le due squadre si sono annullate per gran parte dei 90 minuti, concedendosi un gol a testa in 5 minuti del primo tempo in cui le rispettive fasi difensive hanno perso la bussola. Nell’occasione il solito Lautaro ha risposto al gol di un ritrovato Vlahovic.
JUVENTUS TRADITA DALLA SUA DIFESA
Se l’accelerazione di Chiesa per il vantaggio bianconero aveva lasciato “impietrita” la difesa dell’Inter, altrettanto non si può dire per la difesa della Juventus. La squadra di Massimiliano Allegri si è mossa male nella costruzione dell’Inter dal basso. Rugani è uscito in pressione estremamente alta con tempi completamente errati. Il difensore italiano ha lasciato Bremer e Gatti soli contro Lautaro e Thuram. Da lì in poi a sbagliare sono stati il brasiliano e l’azzurro, che hanno lasciato troppo spazio ai due attaccanti nerazzurri. Ma se Gatti può essere “giustificato” per la sua inesperienza, Bremer non fa nulla per contrastare il francese che passa il pallone al centro indisturbato.
RIMPIANTO? LO AMMETTE ANCHE ALLEGRI
Se Massimiliano Allegri è il “maestro” dei calcolatori, ieri parlando dei minuti che hanno succeduto il gol dell’Inter ha dovuto ammettere che il “solo” pareggio è comunque deludente. La Juventus avrebbe dovuto e potuto fare molta più attenzione nell’occasione del gol. Infatti, i bianconeri non si sono mai esposti ad alcuni pericolo tranne che proprio in quell’occasione. “Rimpianto? Un po’ sì” dice il tecnico bianconero che, forse, nonostante fosse solo il 27°, alla vittoria dopo il gol di Vlahovic ci aveva pensato intensamente.
E tutto questo in una serata in cui la Juventus per oltre 50 minuti ha dovuto fare a meno del suo regista, Locatelli, sostituito degnamente da Hans Nicolussi-Caviglia. Insomma, una Juventus rimaneggiata ha saputo tener testa alla squadra evidentemente più forte del torneo.
Allegri però guarda anche il bicchiere mezzo pieno e il punto guadagnato ieri allo Stadium permette alla Juve di mantenere il margine di 9 punti sul quinto posto.
JUVENTUS, RIECCO VLAHOVIC
A secco da due mesi, a causa anche della lombalgia che ne ha limitato le prestazioni, ieri Dusan Vlahovic è stato la notizia più positiva in casa Juve. Il serbo non ha soltanto finalizzato il gol del temporaneo 1-0, ma ha giocato una partita tecnicamente molto pulita, smistando molto bene i palloni di sponda. E rendendosi protagonista di alcune incursioni interessanti. Purtroppo, anche a causa dell’imprecisione del centrocampo, Dusan ha potuto giocare un solo pallone dentro l’area di rigore.
Quello che conta è che la performance del numero 9 è tornata molto sopra la sufficienza e che la Juventus abbia ritrovato un Vlahovic in forma.