Tiago Pinto e il rimpianto su un ex giallorosso, che è ormai lontano dalla Roma e dai suoi primi vagiti con la maglia capitolina
Nella sua storia recente la Roma è riuscita molto spesso a sfruttare la qualità dei suoi gioielli o dei calciatori di maggior prospettiva per sistemare le proprie casse. Ovvero sacrificando alcuni elementi richiesti sul mercato ottenendo delle importanti plusvalenze.
Basti pensare a qualche annata fa, quando cedendo giocatori del calibro di Marquinhos, Lamela, Pjanic, Rudiger e tanti altri la Roma ha ottenuto ricavi pazzeschi dal mercato in uscita. Calciatori acquistati per una manciata di milioni e, una volta valorizzati, ceduti almeno 3-4 volte di più per il bene delle casse.
Una strategia che Tiago Pinto, attuale dirigente della Roma, sta provando a compiere, come visto anche nell’ultima estate di mercato. Il portoghese è stato abile ad ottenere circa 50 milioni di plusvalenze cedendo diversi giovani ex Primavera (come Volpato o Tahirovic) e sacrificando Roger Ibanez come unico pezzo forte.
Sadiq Umar verso la Premier League: super plusvalenza mancata per la Roma
Una notizia di mercato che arriva dalla Spagna fa in qualche modo mangiare le mani a Tiago Pinto, anche se non è affatto protagonista né responsabile della vicenda. Infatti il portale ‘Ok Fichajes’ ha scritto della prossima partenza di un ex Roma in direzione Premier League.
Il giovane attaccante nigeriano Sadiq Umar, centravanti scovato giovanissimo dallo Spezia ma esploso nel vivaio della Roma. Un prodigio che, a soli 18 anni, debuttò in Serie A segnando due reti nella formazione di Rudi Garcia. Oggi Sadiq è un calciatore della Real Sociedad e potrebbe finire all’Aston Villa, per una cifra che si avvicina ai 30 milioni di euro.
Cifra che fa comprendere la crescita esponenziale di Sadiq, ma soprattutto i rimpianti a livello economico della Roma. La società giallorossa cedette a titolo definitivo questo ottimo attaccante nel 2019 al Partizan Belgrado, per una cifra intorno ai 2 milioni di euro. Oggi vale 15 volte tanto, un rimpianto per le casse romaniste.
Tiago Pinto avrebbe probabilmente ragionato in un altro modo, magari puntando sulla sua strategia ormai classica: assicurarsi una percentuale di rivendita sul giovane calciatore, ceduto a titolo definitivo ed a poco prezzo, ma con la possibilità di ottenere almeno un 30-40% di futuro ricavo dalla sua prossima cessione. In questo caso oggi la Roma si sarebbe intascata quasi una decina di milioni extra dal trasferimento, come successo con Zaniolo o Frattesi.