Tra Verstappen e Sainz c’è una grossa differenza e la frecciatina di uno che li conosce entrambi non avrà di certo fatto piacere al ferrarista
Il tre volte campione del mondo è su un altro pianeta rispetto a tutti e in questa stagione ha inflitto distacchi abissali anche nei confronti del compagno di box Perez. Qualcuno però lo ha voluto paragonare a Sainz lanciando un messaggio piuttosto duro.
La Formula 1 si avvia a vivere l’ultimo appuntamento di questo 2023 con il Gran Premio di Abu Dhabi, di scena domenica sul circuito di Yas Marina. In ballo per la Ferrari c’è ancora il secondo posto nel Mondiale Costruttori, con un distacco di appena 4 punti sui rivali della Mercedes (392 a 388). Leclerc e Sainz dovranno provare in tutti i modi a stare davanti a Russell ed Hamilton, nella speranza che il passo gara sia abbastanza competitivo.
Chi non ha più nulla da chiedere è invece la Red Bull e Max Verstappen, ormai con la pancia piena e con lo sguardo rivolto al 2024. Ciò non significa che il tre volte iridato olandese non proverà a fare di tutto per portare a casa un’altra vittoria. La mentalità del cannibale non gli è mai mancata e a questa ha da sempre abbinato un talento fuori dal normale.
Chi conosce bene Verstapppen è Franz Tost, team principal dell’Alpha Tauri (ex Toro Rosso), al passo d’addio dopo 17 anni passati in plancia di comando. Dal 2006 si occupa della scuderia con sede a Faenza (prese il posto della Minardi), con un legame diretto con la Red Bull.
Verstappen e Sainz a confronto, il paragone di Franz Tost non lascia dubbi: “Carlos non è al livello di Max”
Tost lascerà l’Alpha Tauri ad Abu Dhabi e prima dell’inizio del week end arabo ha fatto un punto della situazione della sua carriera.
Il team principal è stato intervistato all’interno del podcast Beyond the Grid, parlando del passato e di tutti i talenti che ha contribuito a lanciare. Sono la sua supervisione sono passati numeri uno come Vettel, Ricciardo, Sainz e Verstappen.
Proprio a proposito di questi ultimi due il manager austriaco ha spiegato: “Carlos non è al livello di Max in termini di velocità naturale”.
Poi aggiunge: “Sainz è un grande lavoratore ed è un pilota molto intelligente in pista“.
Poi ovviamente Tost non ha potuto che continuare ad elogiare Verstappen, spiegando che la decisione di promuoverlo immediatamente nel team ufficiale della Red Bull è stata corretta. La storia fino a questo momento gli sta dando ampiamente ragione.