La Juventus guarda alla Francia per costruire un futuro radioso, ecco le prossime mosse di Giuntoli in chiave transalpina
Non è stato facile, per Giuntoli, prendere le redini della Juventus in un momento storico complicatissimo per tanti motivi per i bianconeri. Il direttore sportivo campione d’Italia in carica però si è lanciato con entusiasmo e competenza nella nuova sfida, lasciando il Napoli dove tanto aveva fatto bene negli ultimi anni e provando a riproporre la stessa ricetta che aveva portato gli azzurri a issarsi sulla vetta del campionato.
La prima sessione di mercato vissuta in casa bianconera lo ha visto impegnarsi in poche operazioni, compiute con grande oculatezza, quasi con il bilancino. Anzi, si può anche togliere il quasi. Colpi in entrata ridotti al minimo e concentrazione sulle cessioni, per portare benefici immediati alle casse del club.
Per il futuro, ci si attende ovviamente una Juventus molto più attiva sul mercato. I primi ottimi risultati dell’operato della dirigenza comunque si stanno vedendo in campo. I bianconeri, in un assetto più funzionale, si stanno riportando a ridosso della vetta della classifica e contro l’Inter, nello scontro diretto, potrebbero conquistarla. A gennaio, la lotta per il titolo potrebbe portare a investimenti importanti in varie zone del campo.
Probabilmente, i movimenti rimarranno limitati, in ogni caso, al centrocampo, lì dove c’è più bisogno in questo momento viste le assenze di Pogba e Fagioli e i tanti infortuni. Per il futuro, Giuntoli prepara una doppia mossa che parla ‘francese’, che può fare da caposaldo per la costruzione di una squadra vincente.
Juventus, Giuntoli blinda Rabiot e va a caccia del suo ‘doppio’
Ottenuto il rinnovo di Rabiot per un anno, in estate, Giuntoli spera di convincere ulteriormente il centrocampista, e la madre-agente, a sposarsi più a lungo con il club bianconero.
L’ex Psg è da tempo una pedina imprescindibile nel gioco di Allegri. E al suo fianco può arrivare un connazionale dalle grandi qualità. La Juventus sta seguendo con interesse Youssouf Fofana, del Monaco, 24 anni e che ultimamente nella Francia è stato impiegato da Deschamps proprio insieme a Rabiot nella cerniera centrale. Uno scenario che a Torino potrebbe anche ripetersi, l’idea frulla nella testa di Giuntoli per creare una linea di centrocampo ottima in termini di quantità e qualità.