In questo momento Jannik Sinner è considerato all’unanimità il migliore tennista italiano. Una dichiarazione delle ultime ore spiazza tutti
Non ci sono più dubbi ormai: Jannik Sinner è il più forte tennista italiano degli ultimi quarant’anni. È lui al di là di ogni ragionevole dubbio il vero erede di Adriano Panatta, l’ultimo nostro campione della racchetta ad aver conquistato un torneo del Grande Slam.
E secondo la stragrande maggioranza di critici e addetti ai lavori sarà proprio il ventiduenne talento di San Candido a ripetere l’impresa compiuta dall’ex tennista romano che nel lontano 1976 conquistò a sorpresa il Roland Garros. Magari già ai prossimi Australian Open in programma a gennaio 2024 sul cemento di Melbourne, un torneo che da sempre si addice alle caratteristiche di Sinner.
La finale che il numero quattro del Ranking ha disputato e perso alle Atp Finals di Torino contro Novak Djokovic ha in gran parte diviso la critica e gli addetti ai lavori. C’è chi sostiene che questa sia una sconfitta diversa dalle altre, che il giovane campione altoatesino abbia già compiuto un importante salto di qualità rispetto al recente passato.
Le tre vittorie consecutive contro il russo Daniil Medvedev, numero tre del Ranking, sono il segno tangibile di una crescita esponenziale che porterà Jannik Sinner a conquistare tornei ben più importanti di quelli finora acquisiti dal talento di San Candido. I pochi detrattori rimasti si aggrappano invece alla presunta scarsa italianità dell’atleta azzurro, se non addirittura a un deficit di classe e talento rispetto ai rivali.
Sinner al top, ma c’è chi preferisce Berrettini: tifosi senza parole
Il giornalista Guido Monaco, intervenuto in esclusiva ai microfoni di oasport.it, pur senza voler sminuire le gesta di Sinner, ha tenuto a sottolineare come a suo parere la finale raggiunta dall’altoatesino alle Atp Finals non sia l’impresa recente più importante realizzata da un tennista italiano.
“Siamo un Paese che dimentica in fretta. Berrettini ha fatto la finale a Wimbledon due anni fa, non l’ha detto quasi nessuno! Si è detto in giro ‘la finale più importante’, ma quella di Berrettini a Wimbledon resta finora l’impresa più grande”.
Monaco ha poi chiarito il suo pensiero: “Credo che Sinner farà meglio di Matteo. Anzi, ne sono convinto. Però non è giusto dimenticare lo straordinario obiettivo raggiunto dal tennista romano in quell’estate del 2021“. La speranza di tutti in realtà è di rivedere quant prima Berrettini tornare al livello di due anni e mezzo fa.