Si è concluso con l’ennesima vittoria di Max Verstappen il discusso Gran Premio di Las Vegas, penultima prova del mondiale di Formula Uno
La costante di questa stagione di Formula Uno è sempre stata una e una sola, la schiacciante superiorità della Red Bull di Max Verstappen nei confronti della concorrenza. Con qualsiasi condizione, atmosferica e non, si siano disputate le gare del mondiale di Formula Uno, alla fine l’esito è stato sempre lo stesso.
Per ben diciotto volte la vettura del pilota olandese ha tagliato il traguardo al primo posto lasciando negli avversari un senso di impotenza e di profonda frustrazione. Non ha fatto eccezione il Gran Premio di domenica scorsa a Las Vegas, la città del vizio e del gioco d’azzardo, tornata ad ospitare una gara di Formula Uno dopo oltre quarant’anni.
Al di là dell’esito della corsa, l’ennesima vittoria di Verstappen e un risveglio significativo della Ferrari, con il secondo posto di Charles Leclerc accolto come una vittoria, il circuito del Nevada non sembra aver raccolto particolari consensi tra i piloti. Non tanto per le sue caratteristiche tecniche, quanto a causa delle condizioni della pista che ha creato non pochi problemi alle vetture.
L’episodio più grave ha visto coinvolta la Ferrari di Carlos Sainz uscita distrutta a causa di un tombino presente in pista. Domenica poi una partenza in cui alcune vetture si sono toccate e altre sono finite in testacoda per la presenza di olio lasciato sull’asfalto dalle macchine usate per la parata pre-gara.
Il Gran Premio di Las Vegas finisce tra le polemiche: le accuse dei piloti
Inevitabili e ampiamente giustificate le polemiche innescate da alcuni piloti al termine del Gran Premio. A dir poco infuriato Carlos Sainz, giunto sesto e penalizzato in griglia di dieci posizioni: “Ho visto molto olio uscire dalle macchine usate per la parata dei piloti. Questa è un’altra questione che la FIA dovrebbe approfondire”.
Anche altri protagonisti del Circus, come Gasly e George Russell, hanno inveito a modo loro contro la Federazione Internazionale: “Non è la prima volta che accade ed è stato scioccante constatare quanto sia stato sgradevole”, ha tuonato il pilota della Mercedes.
Di certo il ritorno della Formula Uno nella città dei Casinò non è stato così piacevole come gli organizzatori e la stessa FIA speravano. In un modo o nell’altro la gara si è conclusa senza altri inconvenienti, l’appuntamento è alla prossima stagione.