Juventus, contro l’Inter tutte le speranze su Chiesa

Tra i giocatori dell’Italia che ieri si sono distinti nel pareggio contro l’Ucraina che è valso la qualificazione a Euro2024, c’è certamente il numero 7 della Juventus, Federico Chiesa. L’attaccante bianconero sembra finalmente essere tornato in forma come a settembre e ottobre. Il figlio di Enrico, infatti, aveva accusato un evidente calo di performance nel mese scorso. Calo dovuto a problemi fisici che gli avevano fatto saltare anche lo scorso doppio impegno con gli Azzurri. A attenderlo, a braccia aperte, c’è la Juventus, Max Allegri e i suoi tifosi che domenica sera sfideranno l’Inter.

JUVENTUS, CHIESA SPERANZA PER IL DERBY D’ITALIA

Con Dusan Vlahovic in un momento opaco, confermato anche in Nazionale, le speranze del popolo bianconero si riversano sul numero 7. Chiesa non segna con la maglia della Juventus da ormai due mesi. L’ultimo gol è quello del temporaneo 2-2 di Reggio Emilia col Sassuolo. La Vecchia Signora ha necessità dei gol di Chiesa e Vlahovic. Tuttavia, in questo momento, viste le prestazioni con Macedonia del Nord e Ucraina, Fede è quello decisamente più in palla.

Contro l’Inter, quindi, Allegri si aspetta di trovare un Chiesa al 100% a disposizione della sua Juventus. La speranza è che il 26enne calciatore azzurro sia in grado di segnare la differenza, magari anche con qualche gol. La sfida non è facile perché l’Inter non è solamente la prima in classifica, ma è soprattutto la miglior difesa. Inoltre, Chiesa dovrà fare i conti con una Juventus falcidiata dalle assenza: in particolare a centrocampo. Chiesa è dunque chiamato ad essere la stella polare della Juventus ed essere in grado di far cambiare marcia alla sua squadra. D’altronde, la Juve ha segnato poco nelle ultime settimane e questo calo nelle segnature è coinciso proprio con il calo nelle realizzazioni della coppia ex Fiorentina.

CHIESA IN DIFFICOLTÀ PER IL RUOLO?

Alcuni, soprattutto tra i tifosi bianconeri, hanno addebitato il recente grande rendimento di Chiesa in azzurro al ruolo. Infatti, Massimiliano Allegri chiede al numero 7 di giocare “nominalmente” da seconda punta nel 3-5-2. Tuttavia, di fatto, osservando le heatmap dell’attaccante nativo di Genova, si può notare come Fede parta abitualmente dal settore sinistro per convergere verso il centro o lavora sulla fascia per duettare con l’esterno. È vero che le combinazioni con Cambiaso e Kostic finora non sono sembrate altrettanto dirompenti come quelle messe in mostra in coppia con Dimarco in Nazionale. Ma la qualità del nerazzurro è decisamente superiore a quella degli esterni bianconeri. Non c’è quindi da sorprendersi che Chiesa sembri più a suo agio in Nazionale. Il ruolo però, al di là degli schieramenti graficamente rappresentati prima delle gare, è lo stesso.

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