Dramma Hamilton, ora è finita: è andato tutto in frantumi

Il pilota britannico Lewis Hamilton è sicuro e analizza la sua stagione in modo piuttosto lucido

A pochi giorni dal Gran Premio di Las Vegas, tutto è pronto per uno dei weekend di gare più attesi dell’anno. Certo, le premesse sarebbero potute essere miglior. Si arriva in Nevada con Max Verstappen già campione del mondo e anche con il titolo costruttori già assegnato alla Red Bull. Si attende comunque un fine settimana di spettacolo, anche se le uniche scuderie che forse ancora lottano per qualcosa sono Mercedes e Ferrari.

I due team puntano al secondo posto del mondiale costruttori, attualmente occupato dai tedeschi con 20 punti di distanza sulla scuderia di Maranello. Lewis Hamilton, in particolare, potrebbe ancora superare Sergio Perez in classifica e togliere alla Red Bull la soddisfazione di chiudere la stagione con una doppietta.

Il britannico si trova 32 punti dietro il messicano, tanti considerando che mancano soltanto due gare. Il vero timore di Hamilton, però, è un altro. Las Vegas non dovrebbe essere un circuito congeniale alle caratteristiche della Mercedes, che non predilige i tracciati con velocità di punta elevate. La sua W14 potrebbe quindi tornare a soffrire.

Hamilton è sicuro, ecco cosa ha detto prima del GP del Nevada

La stagione di Hamilton è stata piuttosto altalenante, con molti più momenti bassi che alti. Molte le difficoltà accusate dai due piloti a causa di una monoposto non competitiva. Problemi di gestione delle gomme e velocità di punta bassa sono stati un po’ il leitmotiv dell’annata Mercedes.

“Sappiamo cosa è andato torto in Brasile. Non abbiamo fatto un buon lavoro ma questo ci è servito a capire come svilupparci” ha commentato Lewis Hamilton ai microfoni di Sky Sport UK. Hamilton ha analizzato quello che potrebbe essere il weekend a Las Vegas. “Non sappiamo come andrà, ma lotteremo per stare davanti alle Ferrari. Se pensiamo da dove siamo partiti è incredibile essere in lotta per il secondo posto dei costruttori. Spero che riusciremo a mantenere la posizione. Al momento la W14 non è una monoposto da campionato e nemmeno da gara secca, dovremo lavorare su questo ne 2024″, ha concluso.

Occhio perchè Mercedes ha deciso che Lewis Hamilton parteciperà attivamente nel lavoro in fabbrica per aiutare lo sviluppo della prossima monoposto. “Darò una mano anche se devo rimettermi in forma, è stata una stagione micidiale”, ha commentato il britannico.