La Red Bull ha dominato il Mondiale di Formula 1 e punta a imporsi anche nei due GP finali. Chris Horner, intanto, ha svelato un interessante retroscena sul Team campione del mondo
Altri due Gran Premi e il Mondiale 2023 di Formula 1 andrà in archivio. A differenza della MotoGP che deve ancora decretare il pilota vincitore nel duello tra Pecco Bagnaia e Jorge Martin, in F1 è già tutto deciso da mesi.
Max Verstappen, dominatore incontrastato della stagione, ha conquistato il suo terzo titolo Mondiale. Due anni fa, l’olandese si prendeva il primo trionfo battendo in extremis Lewis Hamilton nell’ultimo GP di Abu Dhabi. Ora non ha avversari e deve solo pensare ad aggiornare lo score dei primi posti, alla stregua della Red Bull che si è imposta in tutti i GP dell’annata, ad eccezione di Singapore dove a vincere è stato Carlos Sainz su Ferrari.
Artefice dei trionfi della Red Bull è, ovviamente, anche Chris Horner. Il team principal del team anglo-austriaco è riuscito a spezzare il monopolio Mercedes e dell’acerrimo rivale Toto Wolff e ora si gode i trionfi del suo pupillo.
Horner svela un retroscena su un pilota della Red Bull
Ha creduto tantissimo in Verstappen, Chris Horner. Lui e il consulente Red Bull, Helmut Marko, l’hanno promosso da giovanissimo dall’allora scuderia satellite della Toro Rosso. Non ancora maggiorenne, Verstappen ha via via oscurato tutti i compagni di squadra che ha avuto e ha tuttora in Red Bull.
Tra questi c’è stato anche Daniel Ricciardo. Il pilota australiano ha gareggiato per Red Bull dal 2014 al 2018, ottenendo due terzi posti nei Mondiali 2014 e 2016. A metà della stagione 2018, l’addio ufficiale con concomitante annuncio dell’approdo in Renault.
Di questo episodio ha parlato Horner in un recente intervista riportata da FormulaPassion. Il team principal della RB ha raccontato di come Ricciardo si sia pentito della scelta fatta, optando per una squadra che sì gli aveva offerto il ruolo di prima guida ma che non era competitiva per il Mondiale.
“Daniel mi ha contattato durante la pandemia – rivela Horner – e mi detto [Christian odio dirtelo ma avevi ragione e mi scuso]. In quel momento è stato solo consigliato male” Una scelta, quella di Ricciardo, che ha colto di sorpresa il manager della Red Bull, considerato che al pilota australiano erano state offerte le stesse condizioni di ingaggio di Verstappen sebbene con un contratto di minore durata.”
Tra Horner e Ricciardo, comunque, i rapporti sono rimasti ottimi. Non a caso è stato proprio l’attuale team principal a rivolerlo alla Red Bull nel ruolo di terzo pilota, dopo la fine dell’esperienza in McLaren. Passato all’Alpha Tauri per sostituire De Vryes a Mondiale in corso, di Ricciardo si era scritto di un ritorno alla RB come seconda guida al posto di Perez. Un’ipotesi quest’ultima svanita dopo la conferma del pilota messicano almeno fino al 2024, anno della scadenza del contratto.