Abraham potrebbe lasciare la Roma a fine stagione: per il bomber inglese si apre una clamorosa pista in Serie A.
Fine della storia. Tammy Abraham potrebbe presto lasciare Roma e la Roma, ma nel suo futuro potrebbe esserci ancora l’Italia. Fermo per un grave infortunio che lo terrà lontano dal campo probabilmente fino alla fine della stagione, l’attaccante inglese è ormai in tutti i sensi ai margini del progetto giallorosso, e si starebbe guardando intorno alla ricerca di una nuova avventura. E se in Inghilterra non mancano estimatori per lui, la vera grande chance potrebbe arrivare ancora dalla Serie A.
A far calare il sipario, molto probabilmente, sulla sua altalenante storia giallorossa, sarebbe stato non solo l’infortunio gravissimo riportato, ma anche l’arrivo di un bomber ingombrante come Lukaku.
A quanto trapela, Big Rom vorrebbe infatti continuare a vestire la maglia giallorossa anche il prossimo anno. E una sua permanenza chiuderebbe, di fatto, le porte ad Abraham, che difficilmente potrebbe accontentarsi di un ruolo di vice, considerando anche che il futuro di altri due attaccanti importanti come Belotti e Azmoun è tutto da scrivere.
Il divorzio a fine stagione è quindi in questo momento la soluzione più probabile per Abraham, pronto ad accettare un progetto in cui possa avere nuovamente un ruolo centrale.
A regalare una nuova grande opportunità all’ex nazionale inglese potrebbe essere un altro club italiano dalle ambizioni importanti: la Fiorentina di Vincenzo Italiano, alla perenne ricerca di un bomber che possa diventare nuovamente centrale nella Viola come Dusan Vlahovic ormai due stagioni fa.
Abraham lascia la Roma ma resta in Serie A: ci pensa la Fiorentina
Il pupillo di Italiano, M’Bala Nzola, sta infatti faticando a imporsi a Firenze. Per il momento l’ex Spezia ha collezionato solo 2 gol e 2 assist in 15 presenze tra campionato e Conference. Numeri che non soddisfano il tecnico e la dirigenza viola.
Ma se Nzola sta faticando, non si può certo dire che il suo vice, l’argentino Lucas Beltran, abbia fin qui brillato. L’ex River ha sicuramente giocato meno rispetto al ‘rivale’, ma per il momento è ancora a secco in campionato, nonostante dieci apparizioni, ed è riuscito a mettere a segno solo due reti in Conference League contro il modesto Cukaricki.
Dovessero proseguire le difficoltà dei due attaccanti, inevitabilmente Commisso sarebbe costretto a intervenire sul mercato in maniera importante. E a quel punto investire su un attaccante come Abraham potrebbe rivelarsi una scommessa vincente.
A rendere l’affare interessante per la Viola sono anche i numeri di Abraham. L’ex Chelsea è ancora relativamente giovane (classe 1997), ha una grande esperienza internazionale e in Serie A ha dimostrato di poter fare la differenza.
Basti pensare che anche in una stagione difficile come la scorsa ha comunque concluso il suo campionato con 8 gol e 4 assist, numeri che in proiezione potrebbero essere migliori di quelli messi insieme da Nzola e Beltran alla fine dell’anno, se non dovessero migliorare il loro rendimento.
Al momento si tratta però solo di una suggestione. Molto dipenderà non solo dalla crescita dei due attaccanti viola, ma anche dall’eventuale accordo tra Roma e Chelsea per Lukaku, ed eventualmente dalla valutazione che i giallorossi faranno del cartellino del bomber inglese.