Inter inarrestabile, adesso si pensa al derby d’Italia

Inattaccabile, sotto tutti i punti di vista. In campo come in classifica, l’Inter di Simone Inzaghi appare irrefrenabile. Una macchina perfetta che macina punti su punti, pochi passi falsi e un obiettivo davanti noto a tutti. Questo fa la differenza: tutti remano dalla stessa parte, la direzione è proprio quella seconda stella sul petto che si fa attendere da parecchio. Una prima fetta di stagione quasi priva di sbavature con la Benamata che arriva alla sosta dopo aver messo in cassaforte altri tre punti d’oro fruttati dalla sfida casalinga contro il Frosinone.

Dimarco cecchino, Calha cinico: Inter, una macchina perfetta

Cecchino per sbaglio. Federico Dimarco centra la porta da 56 metri e fa alzare i decibel di San Siro a dismisura, poi ammette di non aver cercato il gol consapevolmente; eppure, questa rete è destinata a rimanere negli annali. Contro la squadra di Eusebio Di Francesco, l’Inter mette in campo l’ennesima dimostrazione pratica di un connubio perfetto tra prestazioni ottimali sia individuali che di gruppo. A completare l’opera il solito freddo e cinico Calhanoglu che dal dischetto non conosce errore. Thuram è praticamente impossibile da marcare e a giro mette in difficoltà ogni difensore che si imbatte sulla sua via. Inzaghi ritrova anche Arnautovic e Sensi che ricominciano a mettere minuti sulle gambe.

Il derby d’Italia incombe, in palio c’è la vetta

Un 2-0 che serve a lanciare un messaggio chiaro, forte e inequivocabile a chi sta proprio alle spalle dei nerazzurri con il fiato sul collo. La Juventus ha tenuto gli occhi ben aperti sulla sfida di San Siro attendendo un passo falso che non è arrivato e studiando attimo per attimo ogni mossa dell’Inter.

Sullo sfondo, infatti, il derby d’Italia è sempre più vicino e il countdown viene alimentato da una sosta nazionali che regala alle due formazioni il tempo di rifiatare e analizzarli a vicenda. Quella tra Inter e Juventus, si sa, non è mai una sfida come le altre a maggior ragione se, come in questo caso, la lotta sul rettangolo verde comporterà la vetta della classifica.