Motori

Colpo di scena in Formula 1: “Guidare sul ghiaccio”

La Formula 1 continua quasi a sfidare se stessa, le condizioni in pista stanno diventando sempre più problematiche per i piloti.

Il mondo delle corse è in crisi, sui circuiti le difficoltà stanno aumentando e non soltanto per la natura tecnica dei percorsi. I piloti sanno bene come i rischi sono aumentati sia per le condizioni climatiche che per i tanti aspetti aggiuntivi.

Aumentano le difficoltà in Formula 1 per i piloti (Lapresse) – sportitalia.it

L’intero circus della Formula 1 non vede l’ora probabilmente di mettere da parte la stagione 2023. Le polemiche non sono mancate, i piloti hanno vissuto varie avversità in pista, molti Gran Premi sono stati corsi al limite dello sforzo umano.

In Qatar i piloti sono arrivati al traguardo stremati, il caldo nell’abitacolo e l’umidità erano qualcosa di insopportabile. Il prossimo Gran Premio di Las Vegas, invece, sarà diverso e con il rischio di stabilità importante, un’analisi tecnica fa discutere.

Las Vegas poco stabile, parla Horner

Il Team principal della Red Bull Cristian Horner ha spiegato a Bloomberg quali potrebbero essere i problemi in vista del prossimo appuntamento motoristico. La corsa nella città dei casinò sarà una delle più seguite al mondo, i pericoli però restano sempre alti. Il circuito non sarà ben riscaldato, al contrario del Qatar ci sarà il problema opposto del freddo con tratti che saranno intorno ai sette gradi. Il pericolo è che si lotti sul ghiaccio o quasi, le macchine avrebbero problemi di stabilità importanti.

Horner spiega le difficoltà della pista di Las Vegas (LaPresse) – sportitalia.it

Un fattore di rischio, gli incidenti potrebbero essere frequenti nel corso del Gran Premio, non tutte le macchine potrebbero arrivare al traguardo. Horner ha spiegato la previsione di gara: “Ci saranno molte opportunità di sorpasso, potrebbe essere questa una corsa simile a come poter guidare sul ghiaccio. È un circuito stradale che mette alla prova i piloti e il team al massimo”.

Le gomme fredde aumenteranno il pericolo di slittamenti, su strada la temperatura sarà intorno ai venti gradi e non ci sarà la possibilità di riscaldare più di tanto gli pneumatici. Il rischio di sorpassi e di una stabilità precaria è alto, lo spettacolo sarà garantito a discapito della sicurezza. Horner si è detto fiducioso per la gara in America anche se ha chiarito come le piste cittadine siano sempre imprevedibili. Il nuovo corso della Formula 1 sembra non poterne fare più a meno: “Le piste cittadine sono sempre drammatiche per la sicurezza, lo abbiamo visto anche a Baku, Singapore e Montecarlo. Resto fiducioso sul successo e su come possa essere un grande evento sportivo”.

Massimo Maneggio

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