Ralf dice basta: l’ex pilota della Williams e fratello di Michael Schumacher non ritiene giusto che si continui a parlarne
Michael Schumacher è uno dei più grandi campioni che la storia della Formula 1 abbia mai avuto. Con i suoi sette titoli iridati, è ancora oggi il pilota più vincente di sempre a pari merito con Lewis Hamilton.
Il tedesco è stato autore di alcune delle azioni più belle e spettacolari al volante delle monoposto. Gesta come quelle che ha compiuto lui difficilmente si rivedranno nella Formula 1 di oggi e la sua cattiveria agonistica è sempre stato quel plus in più che gli ha permesso di ottenere tutti i successi della sua incredibile carriera.
Un fenomeno assoluto, il Kaiser, che è stato di ispirazione per molti piloti che oggi corrono nella massima categoria automobilistica. D’altronde, con il suo talento e il suo carisma, ha segnato un’intera epoca di automobilismo, facendo entusiasmare milioni di tifosi, compresi quella della Ferrari, con cui Michael ha vinto cinque titoli piloti e contribuito alla conquista di sei Mondiali costruttori.
Un vero e proprio dominio, quello nato dal sodalizio tra Schumi e la Rossa, che Hamilton e la Mercedes sono però riusciti a superare dominando per tutto il decennio scorso e che ora sta venendo replicato dalla Red Bull e da Max Verstappen.
L’olandese ha fin qui vinto tre Mondiali e due campionati costruttori con la Red Bull. Adrian Newey è riuscito a comprendere meglio di tutti il nuovo regolamento e ha disegnato una vettura perfetta per Max. Ma ciò che sorprende al tempo stesso è anche la grinta, il talento e la fame di vittorie del figlio di Jos Verstappen, tanto che alcuni hanno iniziato a paragonarlo proprio con Schumacher.
Un paragone che tuttavia non incontra i favori di Ralf Schumacher che, in un’intervista a Sky Germania, ha detto la sua in merito. “Verstappen sta continuando a scrivere la storia e in Brasile non ha commesso errori – le parole dell’ex pilota –. Però, non sono favorevole a fare paragoni con mio fratello o Ayrton Senna. Erano eccezionali ai loro tempi“.
Eccezionale è però anche Verstappen, su stessa ammissione di Ralf, in grado di annientare sportivamente il compagno di squadra che, a parte le sue due vittorie stagionali, non è stato in grado di tenere il passo di Super Max.
Il classe ’97 ha peraltro fatto registrare il nuovo record di successi in una singola stagione toccando quota 17 vittorie. Semplicemente mai nessuno come lui. Solo che rispetto ai tempi in cui correvano Senna e Schumi è cambiato tanto, ed è ingiusto, per Ralf, mettere a confronto piloti di diverse generazioni.
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