È arrivato il messaggio in cui lui stesso ribadisce il proprio ritiro ufficiale dal professionismo, di chi si tratta e quali sono i motivi di questa scelta.
Ritiro ufficiale e fine dell’attività agonistica, la notizia è stata confermata dal diretto interessato, che ha diffuso un messaggio sui suoi profili social per parlare della cosa e per mettere la parola fine ad una carriera durata per ben 16 anni tra i professionisti.
E nel suo percorso agonistico c’è stata anche una vittoria di prestigio. Ora però è giunto il ritiro ufficiale, motivato anche dal fatto che i problemi di natura fisica dei quali questo atleta soffriva da tempo hanno finito con il prendere il sopravvento.
Ed ora lui è giunto ad un punto in cui gli è risultato impossibile andare avanti, tra allenamenti, match ufficiali e continui viaggi. Il ritiro ufficiale era l’unico epilogo possibile, ed è giunto adesso.
Ritiro ufficiale, chi è che ha deciso di dire basta
Il capolinea è giunto per John Millmann, 34enne tennista australiano che sui suoi profili social ha scritto: “Tutte le cose belle finiscono. Sono incredibilmente grato per il supporto ricevuto durante la mia carriera”.
Di soddisfazioni per quanto riguarda i risultati John Millmann non ne ha avuto moltissime. Però è stato bello confrontarsi con i più grandi di questa epoca del tennis, giocare in tutti e cinque i continenti ed anche far parlare di sé, ad un certo punto.
Il tennista di Brisbane è stato anche il numero 33 del mondo nella classifica ATP. Il suo unico successo in carriera c’è stato a novembre del 20202 all’ATP Tour 250 di Astana, in Kazakistan. Su una superficie di cemento Millmann riuscì a battere con il punteggio di 7-5, 6-1 il francese Adrian Mannarino, attuale numero 25 del mondo.
Cosa ha fatto di buono in carriera
Il suo miglior ranking Millmann lo aveva raggiunto ad ottobre del 2018. Nel corso della sua carriera l’australiano ha perso anche due finali, rispettivamente ai tornei ATP di Budapest nel 2018 (fu Marco Cecchinato a batterlo) e di Tokyo nel 2019 (a vincere fu Novak Djokovic).
Tra le soddisfazioni che Millmann si è tolto però figurano undici partecipazioni ai tornei del Grande Slam, tra Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e gli US Open. E la vittoria che conseguì contro Sua Maestà Roger Federer proprio agli US Open nel 2018. Allora lo svizzero era il numero due del mondo.
Il ritiro ufficiale di Millmann avverrà comunque non subito ma tra qualche mese, dopo l’edizione 2024 degli US Open. Così il 34enne tennista avrà modo di fare calare il sipario davanti al pubblico di casa.