L’ultimo ko in Europa League pesa un macigno: il futuro di Mourinho è sempre più in discussione
Sono ore caldissime in casa Roma a causa dell’ennesima battuta d’arresto stagionale – in Europa League contro lo Slavia Praga – che non è andata decisamente a genio alla proprietà giallorossa. Il futuro di José Mourinho, al netto delle ultime vittorie ottenute in campionato, rimane in bilico. 
Molto difficile che la società annunci il rinnovo del portoghese considerando che lo stesso tecnico ha lanciato più volte segnali di insoddisfazione alla dirigenza e che ha già una serie di offerte allettanti dall’estero. Dunque, è chiaro che Thiago Pinto e Dan Friedkin siano già all’opera per disegnare il futuro della società: un futuro che entrambi vorrebbero vedere vincente e ricco di soddisfazioni.
Chi potrebbe prendere il posto dello Special One? Istintivamente a questa domanda si risponde con il nome di Antonio Conte, ma finora si tratta più che altro di una suggestione poiché il tecnico leccese potrebbe optare per qualche altra squadra. Altri allenatori tuttavia potrebbero rientrare nelle grazie dei giallorossi.
Roma, suggestione Ten Hag per il post-Mou
Il momento che sta vivendo a Manchester è uno dei più complicati della sua carriera. In Premier League e Champions League, non si era mai visto un Manchester United così sfilacciato e arrendevole, capace persino di farsi rimontare dopo il doppio vantaggio iniziale. 
L’ultimo disastro di Copenaghen è solo uno dei tanti episodi di inizio stagione: complice anche un Onana non in perfetta forma e una difesa traballante a livelli mai visti, l’allenatore ex Ajax in Danimarca ha incassato una delle sconfitte più umilianti della sua carriera per il modo con cui è arrivata.
La famiglia Glazer, proprietaria della maggioranza delle quote del club, continua ancora a dargli fiducia, segno che crede nel progetto a lungo termine disegnato dall’olandese. Il pubblico tuttavia non è d’accordo e continua a mugugnare chiedendo l’esonero.
E proprio qui il futuro della panchina romanista potrebbe incrociarsi con quello dell’olandese. Qualora ten Hag venga in futuro sollevato dall’incarico – si parla ad esempio dell’ingaggio di Laurent Blanc, esonerato da poco dal Lione, da parte dello United -, la Roma potrebbe inserirsi e decidere di proporgli un contratto la prossima estate, quando Mourinho avrà già salutato la Capitale.
Rimane una suggestione interessante, ma il mercato degli allenatori non è la prima volta che ci regala scenari di questo tipo.
