Incassi e mercato: la promessa di Inzaghi e i movimenti di Ausilio. Derby Ouédraogo: spuntano clausola e una deadline! Leao, ora è chiaro a tutti… Juve, adesso Giuntoli fa sul serio

Settimana europea e riflessioni operative che sfociano anche nell'ambito del calciomercato. Festeggia l'Inter che stacca il pass per gli ottavi di finale per la terza volta di fila, facendosi regalare da Simone Inzaghi un en plein da quando siede sulla panchina nerazzurra ed aprendo soprattutto i cordoni della borsa in vista del sontuoso incasso che fa fregare le mani a Steven Zhang.

Trova ulteriore conferma, di conseguenza, l'orgogliosa dichiarazione d'intenti che il tecnico piacentino aveva manifestato una stagione fa nel periodo più duro e complicato della sua gestione. “Dove alleno io aumentano i ricavi ed arrivano i trofei”, ebbe a dire l'allenatore dell'Inter all'epoca sulla graticola, ed i fatti si stanno incaricando di dargli ragione al 100%.

Se a ciò si aggiunge che contestualmente ai 20 milioni per la qualificazione alla fase a eliminazione diretta, il vero jackpot sarà quello garantito dal Mondiale per Club del 2025, ecco che il sorriso del tecnico, del gruppo squadra e dello staff dirigenziale dopo il gol di Lautaro Martinez a Salisburgo assume proporzioni ancora più importanti.

A questo proposito, e forte di un business plan rispettato nella sua versione più positiva, le stanze dei bottoni interiste possono rivolgere la loro attenzione agli aspetti tecnici legati all'ambito del calciomercato che pure sta garantendo soddisfazioni anche dal punto di vista economico oltre che per i risultati ottenuti sul campo.

Non è un mistero da mesi che uno dei profili che Ausilio e Marotta stanno seguendo più da vicino sia quello di Djalo del Lille: un difensore che prima del suo infortunio era stato preso in considerazione nello scorso mese di gennaio al pari di Pavard come possibile sostituto in corsa di Skriniar qualora lo slovacco avesse cambiato aria già in quella sessione di mercato.

Proprio come accaduto con l'ex giocatore del Bayern Monaco, anche il portoghese scuola Milan potrebbe essere rimandato di qualche mese come possibile approdo alla corte di Inzaghi ed in vista della prossima stagione. Sarebbe un altro colpo a parametro zero, e guardando alla resa tecnica ed economica di chi come lui è arrivato a Milano con quella formula (Calhanoglu e Thuram gli esempi più eclatanti) c'è da immaginare che la dirigenza interista abbia tutte le intenzioni di approfondire i discorsi per arrivare il prima possibile alla fumata bianca, anche se la concorrenza non manca.

Chi necessiterebbe di un esborso economico è invece il gioiello dello Schalke 04 Assan Ouédraogo . Come abbiamo anticipato in esclusiva la scorsa settimana, i nerazzuri sono molto attivi su questo fronte anche se la pole position appartiene al Milan che già da diverse settimane aveva intessuto proficui contatti con l'entourage di questo progetto di fuoriclasse di soli 17 anni. La novità rilevante riguarda la presenza di una clausola rescissoria da circa 12 milioni di euro che, se pagata, libererebbe il classe 2006 da ogni vincolo contrattuale con il suo club di appartenenza lasciando che a decidere sia di fatto la volontà del diretto interessato e del padre che lo assiste. C'è concorrenza dall'estero ma le due milanesi ritengono, per validi motivi su entrambi i fronti, di avere seminato la concorrenza “extra serie A”. La sensazione è che già entro la fine del mese corrente si possa arrivare a definire la chiusura della trattativa, con il trasferimento che diventerebbe poi effettivo a partire dalla prossima stagione. Duello appassionante.

Sul fronte legato al campo, l'ennesima conferma dell'inconsistenza assoluta delle critiche mosse a Leao nelle settimane antecedenti è arrivata attraverso la sua sublime prestazione offerta contro il PSG. Discutere il giocatore più forte di cui si dispone non ha senso, lo ha molto di più interrogarsi sulle dinamiche tattiche che non sempre sono in grado di valorizzarlo come nella magica notte di martedì.

Investimenti ad ampia gittata sono previsti anche sul fronte Juventus. I bianconeri sono stati “dormienti” in estate per necessità e per scelta, ma la musica già a gennaio è destinata a cambiare. Da un paio di settimane abbiamo identificato con Alfredo Pedullà il profilo di Rodrigo De Paul come quello ideale per regalare nuova linfa e soprattutto nuova qualità al reparto nevralgico bianconero. La missione londinese di Giuntoli, svelata dai media britannici, che ha avuto luogo in settimana aggiunge il nome di Kalvin Phillips alla lista dei possibili obiettivi bianconeri. Che i dialoghi con il City vadano a buon fine o meno, l'indirizzo evidente è quello di ambizioni di mercato destinate a fare ritornare la Juventus nel cuore delle trattative continentali dopo tre mesi di pausa forzata.

Dopo la competitività ai massimi livelli ritrovata sul campo, i bianconeri sono pronti a fare la voce grossa anche sul mercato.

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