ESCLUSIVA SI Atalanta, Nosari: “Scamacca lavora. Vincere l’E. League? Possibile se…”

Missione compiuta per l'Atalanta: la Dea batte 1 a 0 lo Sturm Graz e si qualifica agli ottavi di Europa League con due turni di anticipo. Se in campionato i bergamaschi sono attualmente quinti a ridosso della zona Champions dunque, anche il cammino internazionale prosegue spedito: ora Lookman e compagni potranno giocarsi con più tranquillità il primo posto nel girone.

Ai microfoni di SPORTITALIA è intervenuto l'agente Fifa Paolo Nosari, per parlare delle vicende dei bergamaschi.

Cambiano i giocatori, ma l'Atalanta è sempre lì: altra vittoria in Europa.

"L’Atalanta ha una tradizione importante nelle coppe: già nel 1991 in Coppa Uefa se non ci fosse stato lo scontro con l’Inter nei quarti avrebbe bissato la famosa semifinale ottenuta in Coppa delle Coppe".

Per il gioco che esprime, può essere una delle candidate alla vittoria?

"Dipenderà da chi arriva dalla Champions League e con quale spirito. Il gioco di quest’anno è molto più pragmatico, ma sempre appagante per chi lo guarda".

Scamacca incontra Gasperini: pensa che dopo aver lavorato con lui sarà consacrato, un attaccante top?

"La scelta in estate di Scamacca evidenziava già il desiderio del ragazzo di emergere attraverso il lavoro. Gasperini premia questi atleti soprattutto se esprimono continuità nel volersi migliorare".

El-Bilal potrebbe finalmente rientrare a gennaio. C'è curiosità, secondo lei cosa può portare?

"Porterà un’alternativa nel gioco offensivo, ma dovrà necessariamente scontare il recupero fisico. Lasciamolo lavorare con calma, sotto traccia e chiediamogli qualcosa eventualmente sul finire della stagione. Penso invece ad altri due giocatori…".

Quali?

"Personalmente aspetto sempre l’esplosione di Zortea e un certo apporto di qualità in Europa League da Miranchuk" .

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