Così non va, il Napoli di Rudi Garcia è un lontano parente di quello di Luciano Spalletti. Lo Scudetto, i quarti di finale di Champions League sono sempre più un lontano ricordo per la formazione partenopea. Se dopo la sosta il Napoli non aveva ancora perso, il pareggio di ieri contro l’Union Berlino è qualcosa di molto simile ad un ko. Avversario, momento e modo in cui è stata pareggiata la gara al Maradona sono tutti fattori che rendono l’1-1 un risultato molto negativo.
NAPOLI, MAI TRE VITTORIE CONSECUTIVE IN STAGIONE
L’ultima sconfitta dei partenopei risale allo scorso 8 ottobre, contro la Fiorentina, appena prima della sosta precedente. La squadra di Garcia ha ricominciato con grande convinzione dopo la sosta vincendo 3 gare su 5, ma non ha mai trovato la giusta continuità. I successi con Verona e e Union Berlino sono stati “fermati” dal pareggio col Milan, dove il Napoli per almeno un tempo è stato dominato dai rossoneri. Il ritorno al successo con la Salernitana e l’occasione per ottenere i tre punti della quasi certezza contro l’Union avevano fatto pensare che gli azzurri potessero ritrovare una buona continuità. Niente di tutto questo ieri il Napoli ha fatto diversi passi indietro.
TROPPO SPAZIO
L’Union Berlino era avversario abbordabile. Una squadra in un momento di crisi molto profondo, reduce da 12 ko di fila, a cui il Napoli ha concesso tanto, troppo. L’errore di posizionamento della squadra sul gol della squadra tedesca è troppo grave per essere giustificato. Garcia sembra non riuscire a dare la giusta mentalità a questa squadra. Gli azzurri perdono la concentrazione molto facilmente, troppo facilmente, anche all’interno dei 90 minuti.
Una situazione che inevitabilmente si ripercuote anche sui risultati. L’attuale 4° posto, al pari del Milan, con 21 punti non sono un bottino totalmente negativo. Tuttavia, il Napoli solo un anno fa, all’11^ giornata, aveva ben 8 punti in più e per una squadra con lo scudetto sul petto è tutt’altro che un risultato positivo. Per migliorare servirà trovare continuità. Ma la domanda rimane sempre la stessa: è Rudi Garcia per ritrovare il passo giusto?
NAPOLI, ORA LA QUALIFICAZIONE É IN BILICO
Non è solo il passo in campionato a preoccupare. Con i pareggio di ieri, il Napoli ha rimesso in discussione una qualificazione che sembrava quasi fatta. Dopo la sosta, il Napoli avrà subito la sfida contro l’Atalanta in campionato, ma successivamente andrà a Madrid. Contro il Real sarà difficilissimo ma sarebbe fondamentale trovare i tre punti punti, perché in caso di contemporanea vittoria del Braga contro l’Union, i portoghesi sarebbero in piena corsa per il 2° posto. Infatti, con 6 punti andrebbero a -1 o a -2 dal Napoli, in caso di ko o pareggio, e questo permettere al Braga di giocarsi il passaggio del turno nello scontro diretto del Maradona il 12 dicembre.
