200 volte Immobile. Lui che in realtà fermo non riesce proprio a stare. L’intramontabile capitano trascina la sua Lazio verso il secondo successo sul palcoscenico più importante d’Europa. La notte di Champions diventa storia per il bomber che sigla la sua 200esima rete in biancoceleste.
Sarebbe arrivata e si sapeva, ma in realtà i tempi si sono prolungati in maniera inaspettata, o quasi. Il Ciro d’Italia ci aveva abituati a inizi di stagione incandescenti con una percentuale di realizzazione strabiliante, ma quest’anno i piani non sono stati rispettati.
Tra dubbi e ripensamenti: bentornato Immobile
Un avvio a ritmi lenti e qualche malcontento di troppo. Il posto in panchina appariva come più certo di quello da titolare. Ripensamenti e dichiarazioni pesanti. L’Arabia a tratti più vicina, contrapposta al legame indissolubile con la gente della capitale.
Ritrovare la via del gol spazza via ogni dubbio. Prima in Serie A, adesso in Champions. La rete arriva nei minuti di recupero della prima frazione di gioco. Felipe Andreone lancia in area il capitano, che dribbla il portiere e insacca la sfera alle sue spalle.
Tre punti essenziali che portano gli uomini di Maurizio Sarri con mezzo piede agli ottavi di finale. La pratica Feyenoord viene archiviata e lo scivolone della gara d’andata verosimilmente dimenticato.
Adesso è assodato, la Lazio ritrova il suo Capitano e Immobile torna a festeggiare con la sua gente per un gol che scaccia via ogni pensiero.