La domenica di Serie A si è chiusa con il match dell’Artemio Franchi tra Fiorentina e Juventus. Gli uomini di Massimiliano Allegri hanno trovato la vittoria, anche se nel post partita non sono mancate le polemiche
Con il successo di Firenze la Vecchia Signora si riporta a -2 dall’Inter capolista che ha vinto, non senza fatica, al Gewiss Stadium contro l’arcigna Atalanta di Gian Piero Gasperini.
I bianconeri consolidano così il secondo posto con un vantaggio di 4 punti sul Milan, sconfitto a sorpresa dall’Udinese a San Siro. Subito dietro i rossoneri si è rifatto sotto il Napoli che ha conquistato i 3 punti nel derby campano contro la Salernitana. I tifosi juventini gioiscono per i risultati ottenuti fino ad ora, ma tra gli addetti ai lavori c’è chi solleva dubbi sulla squadra bianconera.
Dopo la tribolata stagione 2022/23 che ha visto la Vecchia Signora impegnata tra campo e tribunali che ne hanno sancito l’esclusione dalle coppe europee, in questo inizio di annata la squadra di Allegri sta riuscendo a trovare una buona continuità di risultati. L’obiettivo dichiarato dai bianconeri è quello di chiudere tra le prime quattro in Serie A, ma il sogno scudetto stuzzica gli animi dei tifosi juventini.
Allegri vince ma non convince: ennesimo attacco alla sua Juventus
Nonostante i buoni risultati, però, la Juventus continua a non convincere per il gioco molto chiuso e spesso poco spettacolare. L’ultimo ad aver pubblicamente criticato l’operato di Allegri è un noto giornalista italiano. Si tratta di Enrico Varriale che su Twitter ha voluto esprimere il suo dissenso al termine del match vinto in casa della Fiorentina.
Attraverso un tweet Varriale ha sottolineato il gioco molto difensivo del tecnico livornese, paragonandolo a quello di Nereo Rocco al Padova di molti anni fa. Il giornalista si è poi soffermato sulla mentalità di Allegri: “Un catenaccio che non si vedeva dai tempi del Padova di Rocco vale 3 punti d’oro per la Juventus. Fiorentina generosa ma confusionaria e sfortunata. Se conta solo la vittoria Allegri ha ragione, ma se questa è la seconda in serie A per il nostro calcio c’è poco futuro”.
Vincere con un calcio spettacolare non è mai semplice, la concretezza e il cinismo sono doti fondamentali in un campionato difficile e tattico come la Serie A. Massimiliano Allegri lo sa e si tiene stretta una vittoria importante su un campo molto complicato, considerando anche le difficoltà extracalcistiche che hanno coinvolto la Vecchia Signora.