Il Milan cercherà di rimettere mano al proprio organico già a gennaio. Gli ultimi risultati certificano gli errori fatti in estate sul mercato
La crisi in casa Milan è ormai acclarata. Gli ultimi risultati negativi, in particolare la sconfitta interna contro l’Udinese, rischiano di far deflagrare una volta per tutte i rapporti di per sé non idilliaci tra la squadra e il tecnico. La società, con in primis il patron Gerry Cardinale, ha già confermato piena e incondizionata fiducia nei confronti di Stefano Pioli che resta saldamente al suo posto.
Per dare più forza all’allenatore del diciannovesimo scudetto la dirigenza del Milan è intenzionata a muoversi con una certa decisione in vista del mercato di gennaio, in cui sarà necessario centrare un paio di colpi di spessore: uno in attacco, il secondo quasi certamente in difesa.
Per ciò che riguarda il reparto avanzato i profili presi in considerazione sono parecchi: si va dall’esperto e affidabile Mehdi Taremi, trentunenne bomber iraniano del Porto fino al sogno, per ora proibito, di Jonathan David, il ventitreenne attaccante canadese del Lille prossimo alla scadenza di contratto con il Lille.
La dirigenza rossonera però sta prendendo in esame altre opzioni legate ad alcuni talenti acquistabili senza ricorrere ad un enorme esborso di denaro. Una di queste piste porta dritti in Serbia, dove si parla molto di un giovanissimo attaccante o trequartista prodotto delle giovanili del Partizan Belgrado.
Il Milan prepara il colpo a sorpresa per gennaio: i tifosi sono spiazzati
Un numero già significativo di club europei ha chiesto informazioni su questo ragazzo dal talento cristallino e dalle prospettive luminose. Secondo molti osservatori Matija Popovic, diciassette anni e un futuro da predestinato, diventerà una stella del calcio mondiale e il Milan vuole anticipare tutti chiudendo per il suo acquisto già a gennaio.
Il contratto che lega Popovic al Partizan Belgrado scadrà il 31 dicembre prossimo e i dirigenti rossoneri sono al lavoro per bruciare in extremis l’agguerrita concorrenza. Non è ancora chiaro se l’eventuale ingaggio a parametro zero del talento serbo chiuderà le porte a un altro innesto in attacco.
A Pioli è stato comunque garantito che il Milan sarà rinforzato nei ruoli in cui si è dimostrato più carente e a giudicare dalle ultime pessime prestazioni fornite da Leao e compagni si può dire che di volti nuovi a Milanello c’è un disperato bisogno.