La Juventus vince al Franchi contro la Fiorentina e tiene il passo dell’Inter mettendo altri tre punti tra sé il Milan, nonché sul 5° posto. La Fiorentina invece arriva al terzo ko di fila, dopo Empoli e Lazio, arriva anche la sconfitta contro la Juve.
LE SCELTE DI ITALIANO E ALLEGRI
Il tecnico di Karlsruhe sceglie come sempre Terracciano tra i pali. Scelte obbligate per le fasce con Parisi adattato a destra, a sinistra c’è capitan Biraghi, mentre al centro a sorpresa c’è Ranieri con Martinez Quarta. Davanti alla difesa, Arthur fa coppia con Mandragora e non Duncan, così come sulla trequarti c’è Barak e non Bonaventura. Sulle fasce Kouamé e Nico Gonzalez, davanti Beltran.
Allegri conferma 9/11 della formazione titolare della gara contro il Verona. Szczesny titolare in porta. Trio difensivo con Gatti, Bremer e Rugani. Sulle fasce, fuori Weah squalificato, c’è McKennie con Kostic a sinistra. Al centro Locatelli, supportato da Rabiot e Miretti. In avanti coppia con Chiesa e Kean, in grande forma.
JUVENTUS SUBITO IN VANTAGGIO, FIORENTINA TANTO GIOCO POCHE OCCASIONI
La Juventus parte forte e pressa la Fiorentina, i viola non escono facilmente dall’area di rigori e le classiche combinazioni della Fiorentina di Italia non funzionano. La Juve riparte molto velocemente e su un affondo di Kostic sulla sinistra va in vantaggio: il suo cross basso viene raccolto sul primo palo da Miretti che col destro insacca. Primo gol con la maglia della Juventus, alla 57^ presenza in bianconero.
La formazione bianconera continua a pressare la Fiorentina. La Juve però non ne approfitta. Nemmeno di alcune buone ripartenze e progressivamente i bianconeri si abbassano. La squadra di Allegri comincia a chiudersi. Inizia il leitmotiv della gara: la Fiorentina pressa, la Juventus si difende solida, sostenuta da Gatti, Bremer e Rugani. La Fiorentina tira tanto, anche da piazzato di Biraghi, fermato da una gran bella parata di Szczesny.
RESISTENZA JUVE, LA VIOLA CI PROVA FINO ALLA FINE
Il secondo tempo riparte con la Juventus che sembra trovare più spazio e potenziali occasioni. Parisi sbaglia e regala una buona occasione a Chiesa che però è in fuorigioco. Prima ancora Kean conclude, ma viene contrastato da Ranieri in extremis. La Juventus retrocede nuovamente col baricentro e la Fiorentina riparte con la sua spinta a testa bassa. Di fatto però nella prima mezz’ora del secondo tempo, l’area è dominata da Bremer e Rugani, senza che la Viola possa fare nulla. Anche l’inserimento prima di Nzola, poi di Bonaventura, e infine di Sottil e Ikoné passando al 4-2-4, non sortiscono grandi effetti. L’unico brivido arriva nel finale, quando un bel cross da sinistra quasi pesca Ikoné sul secondo palo, ma Rugani tocca il tanto giusto di testa per evitarne il colpo di testa.
La Juventus, nel finale, grazie anche a Milik e Vlahovic gestisce bene il pallone in avanti e si porta a casa i tre punti.
Per i bianconeri è la 6^ partita di fila senza subire reti, un filetto iniziato dalla gara col Lecce immediatamente successiva alla dura sconfitta col Sassuolo.