L'allenatore del Napoli, Rudi Garcia: erede dall'estero - Sportitalia.it (Foto LaPresse)
Il derby campano inaugura il sabato di Serie A con la Salernitana che ospita il Napoli campione d’Italia. Inzaghi contro Garcia, entrambi per trovare una continuità che non è mai apparsa scontata da inizio stagione a ora.
I tre punti sono d’obbligo per gli azzurri reduci dall’ottimo pari in rimonta contro il Milan, nonché terzo risultato utile di fila. Garcia, apparentemente, ha superato la burrascosa tempesta di qualche settimana fa, gli occhi attenti del patron Aurelio De Laurentiis rimangono comunque puntati su di lui e il margine d’errore resta verosimilmente nullo.
I granata, d’altra parte, stanno ingranando la marcia dopo il cambio alla guida tecnica. Pippo Inzaghi tenta di prendere in mano le redini di una squadra che non ha ancora dimostrato sul campo di A di avere la stoffa necessaria per scalare posizioni e allontanarsi quanto prima dalla zona rossa della retrocessione.
“Una sfida contro un Napoli fuori portata” così il tecnico dei granata l’ha definita, eppure a seguire aggiunge un “può succedere di tutto” che lascia ampio spazio all’immaginario dei tifosi di Salerno. Una squadra in crescita e un gruppo che a piccoli passi sta cercando una quadra per far si che le buone prestazioni si tramutino in risultati. “Dobbiamo avere continuità -dichiara Inzaghi in conferenza stampa- dopo il secondo tempo di Genova e alla partita di coppa Italia sto iniziando vedere ciò che speravo dal primo giorno. Bisogna avere tempo per capire le dinamiche, ma stiamo avendo gamba, corsa e intraprendenza. Una grande prestazione potrebbe non bastare per battere gli azzurri, ma voglio vedere una prestazione di livello”.
Sul fronte opposto idee meno chiare per Garcia che resta in dubbio sulla formazione da schierare dal 1’. Due punte si o no? Il 4-2-3-1 visto nel secondo tempo contro il Milan ha fatto di gran lunga il suo dovere: “Può essere un modulo utile, potrebbe essere un’opzione anche per la sfida contro la Salernitana – conferma il tecnico- Dobbiamo cercare di subire meno gol. Concentriamoci un po’ di più sulla fase difensiva che può essere anche di aggressione, di difendere in avanti. Dobbiamo essere più solidi”.
Obiettivi chiari e necessita di far punti su entrambi i fronti, seppur per necessità diverse. Il derby campano sarà utile per delineare meglio la classifica da un estremo all’altro. Fischio d’inizio alle 15.00.
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