La posizione di Stefano Pioli sulla panchina del Milan è sempre incerta e arrivano ulteriori dichiarazioni che aprono alla possibilità dell’esonero.
Il secondo tempo del Milan allo Stadio Diego Armando Maradona ha visto il Napoli salire in cattedra, dopo dei complicati primi 45′. Gli azzurri di Rudi Garcia hanno ribaltato il risultato e pareggiato la sfida, terminata così 2-2. La doppia gioia dei gol di Olivier Giroud è facilmente svanita. Lo stesso francese, alla stregua di Rafa Leao, è rimasto incredulo e indispettito quando Stefano Pioli l’ha sostituito.
Il pareggio è stato più utile al Milan per restare fisso nelle zone alte della classifica che al Napoli, che naviga a vista e cercare di infastidire per difendere il titolo che porta cucito sul petto. Tuttavia, il bilancio complessivo dei rossoneri non soddisfa. Nelle ultime tre gare, oltre al pareggio contro il Napoli, c’è stata la sconfitta di campionato contro la Juventus e quella di Champions League contro il PSG.
In occasione di Milan-Udinese bisognerà dare una risposta al pubblico di San Siro, la cui pazienza sembra sempre più al limite così come quella dei vertici societari del Milan. Il club sta riflettendo sulla posizione del tecnico, poiché la sensazione è che stia mancando qualcosa anche in termini di collante fra le idee dell’allenatore e il rapporto con lo spogliatoio.
Milan, Pioli è in forte dubbio: l’opinione dell’esperto
Alla ‘BoboTV’ su ‘Twitch’ è intervenuto lungamente Lele Adani sul tema. L’ex calciatore e attuale opinionista ha sviscerato la situazione dell’allenatore, guardandola con la lente d’ingrandimento. Alla lunga nel suo percorso al Milan, iniziato nel 2019, da parte del pubblico c’è stato rispetto per il titolo ottenuto ma mai una sinergia da portare a una difesa senza se e senza ma: “Pioli non è più sopportato, supportato non lo è mai stato. Quindi tutto quello che fa, che a volte è anche una cosa che sorge naturale, è sempre considerata ingiusta”.
Il “Pioli is on fire” sembra finito in archivio, anche perché – secondo Lele Adani – un supporto nato dal titolo raggiunto, quindi da un eccellente risultato finale e non dalla stima per il percorso condotto, non senza difficoltà. Perciò l’ex calciatore conclude con una previsione amara: “Ad oggi, il ciclo al Milan di Pioli è finito. Che sia tra domani o fra sei mesi… Per me, se perde tre partite di fila, rischia di essere esonerato entro la fine della stagione”.