Ha fatto saltare i tifosi di gioia con un gol al 94′, il numero 199 con la maglia della Lazio. Eppure il suo addio a fine stagione sembra inevitabile
Ha fatto esplodere lo stadio “Olimpico” con un rigore trasformato al 94′, quando la partita era praticamente finita. Un gol pesantissimo, perché è valso i tre punti e la vittoria preziosa della Lazio: la terza consecutiva.
Ci ha pensato Ciro Immobile, che è tornato a esultare oltre due mesi dopo il suo ultimo gol, segnato il 23 settembre contro il Monza. Il bomber ha festeggiato la sua rete numero 199 in maglia biancoceleste, e naturalmente è a un passo dal prestigioso traguardo dei 200 gol. Già così è il miglior marcatore di sempre della Lazio, ma questa rete ha un significato particolare. L’attaccante sta vivendo una stagione difficile: anche a causa di un paio di problemi fisici è finito fuori dai titolari della sua squadra, ed è anche stato escluso (almeno per il momento) dalla nazionale di Luciano Spalletti.
Una situazione ormai resa pubblica, visto che sia il diretto interessato che l’allenatore Sarri hanno spiegato che il giocatore non è al meglio, e quindi parte dalla panchina. Anzi, è evidente come il tecnico biancoceleste stia spingendo per inserire Castellanos, che ultimamente è il nuovo titolare al centro dell’attacco, nonostante non abbia dimostrato un particolare feeling con il gol. “Immobile tornerà al top quando potrà allenarsi al meglio e con continuità”, ha spiegato l’allenatore. Situazione in sostanza confermata dal giocatore, che ha ammesso di non vivere un bel periodo.
Immobile, il gol numero 199 non basta: si parla ancora del suo addio
Nessuno ha tirato in ballo il mercato e le questioni estive: tra queste la possibile partenza di Immobile, con destinazione Arabia Saudita. L’addio sembrava a un passo, ma il giocatore non se l’è sentita. Una decisione personale, che forse ha rotto qualche equilibrio. Non a caso si continua a parlare della partenza di Ciro, che potrebbe concretizzarsi già a gennaio. Immobile ha 33 anni e il suo contratto scade nel 2026. Ha uno stipendio molto alto (3.5 milioni a stagione), e non sembra un segreto che il presidente Lotito voglia cambiare pagina e ricominciare con un attaccante più giovane con un ingaggio molto inferiore.
Ecco perché a gennaio si valuteranno le possibili soluzioni: come riporta Calciomercato.it, l’attaccante ha acquistato una casa all’estero. Solitamente questo tipo di situazioni non sono legate al mercato, ma di certo è un indizio di come sia possibile che il biancoceleste si stia preparando a un futuro lontano da Roma.