Il britannico non ci sta e attacca la Formula 1. L’episodio di Austin ha portato alle stelle il livello di tensione.
Tensione altissima all’interno del paddock di Formula 1 dopo la ara degli Stati Uniti ad Austin, teatro di un episodio che continua a generare polemiche nonostante tutto il circus si sia trasferito in Messico per un altro weekend di gara.
Al termine della gara, infatti, Lewis Hamilton e Charles Leclerc sono stati squalificati a causa di alcune irregolarità presenti su fondo delle loro monoposto. In particolare, è stato l’eccessivo consumo delle tavole sotto le auto a far decidere i giudici per la squalifica. Sanzione ritenuta ingiusta a causa dei numerosi dossi che il circuito americano presentava e che, quindi, rendeva impossibile qualsiasi assetto per evitare il problema del fondo.
Quando una decisione del genere, poi, arriva in un momento di tensione già piuttosto alta, basta pochissimo a far scattare la scintilla. Lewis Hamilton sta vivendo una stagione anomala, lontano dai riflettori e dalle posizioni di rilievo. Ad Austin aveva concluso la gara al terzo posto, poi ceduto a Carlos Sainz dopo la squalifica.
Formula 1, polemiche per il Gran premio di Austin…e non solo
Lo stesso pilota britannico ha commentato molto duramente la decisione dei giudici. “C’erano tante altre auto illegali che però non sono state verificate. Ci sono diversi piloti che l’hanno fatta franca”, ha dichiarato Hamilton. “Il problema vero non erano i fondi delle monoposto, ma l’asfalto del circuito di Austin”, ha proseguito.
Non si è nascosto nemmeno Max Verstappen che, approfittando della situazione, ha cercato di gettare benzina sul fuoco. “Vorrei sapere perchè non hanno controllato anche le auto gemelle, visto che molti team scelgono assetti uguali per entrambe le monoposto”, ha dichiarato l’olandese riferendosi alle auto di Russell e Sainz.
Verstappen ha poi colto la palla al balzo per sferrare un attacco alla Formula 1 in merito alle gare sprint, allacciandosi all’argomento delle poche prove libere concesse ai piloti. “Dovremmo eliminare le gare sprint. Preannunciano quello che succederà domenica. Se tutto funziona bene, perchè dobbiamo inventare cose nuove?” ha commentato l’olandese.
Continua quindi la polemica all’interno del paddock di Formula 1. La tensione è sempre molto alta e i piloti sono tutti spietati. Tutti vogliono vincere e farebbero di tutto per riuscirci. Occhio alle ultime gare perchè il secondo posto della classifica costruttori è ancora in bilico.